Dal palcoscenico di Invasioni/Peperoncino Jazz Festival
Cosenza Jazz Marathone ha animato la seconda serata jazz di Invasioni in felice tandem con il Peperoncino Jazz Festival. Su un colorato e popolato Lungo fiume si sono esibite due giovani promesse del panorama jazzistico cittadino.
Hanno aperto la serata gli Even Trio, che hanno dato vita al loro repertorio fatto di rivisitazioni di hit della musica leggera italiana e qualche brano inedito.
Il trio, composto da Corrado Mendicino al piano/tastiere/hammond, Alessio Iorio al basso e Maurizio Mirabelli alla batteria , ha eseguito fra le altre canzoni indimenticabili come Il cuore è uno zingaro di Nicola Di Bari, Ma che freddo fa di Nada, Occafè di Domenico Modugno, Rosanna di Nino Buonocore e due pezzi originali, il blues Even Blues e Buenos Aires.
A seguire spazio agli Amanita Jazz band. Un’altra formazione in trio composta da Raul Gagliardi alla chitarra, Carlo Cimino al contrabbasso e Maurizio Mirabelli alla batteria. Gli Amanita hanno privilegiato la promozione del loro album d’esordio “Gente a Sud”, pubblicato su etichetta discografica indie (Zona di Musica).Un cd pervaso da sonorità mediterranee, percorse da un’inquieta malinconia e da una trama ritmica asimmetrica ed energetica. Ai brani originali si affiancano due cover rivisitate in chiave jazz, risultate di grande impatto, come Enjoy The Silence dei Depeche Mode e Centro di gravità permanente di Franco Battiato. Il mondo delle case discografiche è in crisi ma the music is life.