Taurianova, vescovo decide di non cancellare processione della Madonna Addolorata
“Prendo atto, con sollievo, dalla stampa, che il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, mons. Luciano Bux, non ha soppresso la processione della Madonna Addolorata, ma che lo stesso ha disposto la gestione delle celebrazioni alla discrezionalità del parroco sotto la cui giurisdizione ricade il Convento dei Padri Cappuccini di Taurianova. A questo punto, però, qualcuno deve chiarire cosa si cela dietro gli allarmismi che la Curia ha dipanato e che hanno generato diffusi sentimenti di indignazione”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, in relazione alla ventilata ipotesi che il titolare della diocesi avrebbe disposto la cassazione della secolare manifestazione religiosa, che per i taurianovesi segna un momento di forte riaffermazione della fede e della tradizione storico-culturale. Marziale precisa: “Da ex educando ed educatore della Gioventù Francescana, dunque ben consapevole di ciò che la Chiesa dei Padri Cappuccini ha rappresentato e rappresenta per le giovani generazioni, anche in termini di socializzazione, ho esposto le mie preoccupazioni, così come ha fatto il consigliere comunale Giuseppe Rigoli, anch’egli ex “gifrino”, andando ben oltre le politiche interne della Chiesa locale, ma nell’unico e precipuo interesse di non privare le masse in età evolutiva dei valori più cari alla collettività, che da ben tre secoli le svariate generazioni si tramandano”. Per il sociologo: “Rimane il fatto che non si può giocare con le emozioni di una comunità. Dunque – conclude il presidente dell’Osservatorio – è auspicabile che i responsabili facciano chiarezza”.