Lamezia Terme, le malattie dell’educazione
“Le malattie dell’educazione”. Questo il tema su cui disserterà il pedagogista Daniele Novara il 31 marzo prossimo, dalle 17 alle 20, nel salone della parrocchia di San Raffaele in Via Roberta Lanzino a Lamezia Terme.
L’incontro con Novara, che è direttore del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza (Cpp), rientra nel ciclo di appuntamenti di “Spazio genitori – aiutami a fare da solo”, l’iniziativa promossa dall’Associazione R-Evolution Legalità presieduta da Emma Leone e dalla Parrocchia di Santa Maria Goretti guidata dal sacerdote don Pino Angotti. A sostenere il percorso formativo anche la Caritas diocesana lametina, il Comune di Lamezia e la Provincia di Catanzaro.
La serie di incontri è iniziata nel novembre scorso con il contributo del professor Ezio Aceti, psicologo ed esperto in relazioni familiari, che ha trattato il tema dell’emergenza educativa. E’ stata poi la volta di Paolo Ragusa, del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, che si è occupato di “Rabbia – litigio – conflitti”. Il percorso formativo si concluderà il 5 maggio prossimo con l’incontro di Paola Cosolo, sempre in rappresentanza del Cpp di Piacenza, la quale creerà un focus sul tema: “Educare con pudore: parole, corpo e sessualità”.
I promotori dell’iniziativa hanno pensato ad un percorso per i genitori “per aiutare i padri e le madri ad affrontare in modo consapevole e sereno il loro delicato ruolo di formatori: per farli sentire meno soli nel proprio compito educativo, per ascoltare la loro opinione sull’essere educatori oggi, al fine di dar loro uno spazio per condividere esperienze e riflessioni sulla realtà che ci circonda”. In pratica gli incontri di “spazio genitori” vogliono essere “uno spazio di riflessione per le mamme e i papà che vogliono imparare ad aiutare i figli a diventare grandi”. Gli ideatori del percorso formativo partono dal dato di fatto che i genitori di oggi vivono cambiamenti epocali sul piano storico e sociale. Il principio di autorità è tramontato, il sistema normativo di riferimento si sgretola, la struttura familiare si modifica velocemente.
E’ chiaro ed evidente “che è venuta meno la presenza di un paradigma educativo socialmente legittimato. Allora – sottolineano i promotori di Spazio genitori – siamo convinti che bisogna mettersi dalla parte dei genitori. Chiesa e società è necessario che si attivino per sostenere i padri e le madri nel loro complesso compito di educatori, favorendo anche il dialogo con altre figure educative”. Mai come oggi i genitori sono orientati a cercare di fare il meglio per i loro figli. Un obiettivo magnifico, solo che talvolta ne derivano aspetti paradossali. L’eccessiva cura e attenzione spesso finisce per rivoltarsi contro il genitore stesso, mentre i figli diventano sempre più fragili e frustrati. Da ciò l’idea di offrire occasioni di incontro e confronto alle famiglie, opportunità concrete per superare insieme la discontinuità generazionale che caratterizza la società post-moderna in cui viviamo.