Ambizioso progetto di riqualificazione del centro storico a Morano
L’Amministrazione comunale ha avviato un “Progetto di Riqualificazione Urbanistica e Rigenerazione Sociale del centro storico di Morano Calabro” che, insieme al PSC andrà a definire in dettaglio le scelte di pianificazione dell’abitato antico. – A comunicarlo Rosanna Anele Consigliere Delegato all’Urbanistica e Politiche di Sviluppo Presso il Comune - Il Borgo di Morano, per la particolare conformazione urbanistica, per le molteplici emergenze culturali nonché per la collocazione paesaggistica, rappresenta senza dubbio un'eccellenza non solo del territorio del Parco Nazionale del Pollino, ma della Calabria tutta. E' evidente che le notevoli potenzialità di sviluppo, sono legate a tutto ciò - e solo un corretto programma di valorizzazione del territorio potrà innescare un processo virtuoso – che è in grado di attrarre e accogliere flussi turistici che indirizzano la loro domanda verso i borghi d'eccellenza. L’obiettivo è quello di invertire le tendenze in atto: lo spopolamento, l’abbandono e il degrado del nostro borgo; ridare vitalità all’abitato antico mediante un programma di ricostituzione sociale che tenda a riappropriarsi delle cellule abitative; attirare risorse esterne ed investimenti capaci di attivare i processi necessari affinché dall’idea si approdi ai fatti.
In tale direzione già ci si stiamo muovendo con i progetti PISL, in particolare quello sui Borghi d’Eccellenza, con la richiesta di un finanziamento di 1.500.000 euro per il restauro di importanti emergenze storiche. Ma la vera sfida consiste nell’attivare sovvenzioni private, finalizzate al recupero del tessuto edilizio antico. A tal fine le azioni che s’intendono implementare consistono nell’individuare e mettere in contatto la domanda e l’offerta di case da inserire all’interno di un percorso di rifunzionalizzazione del centro storico a fini turistici, residenziali e commerciali. Il modello è quello dei “Borghi ospitali”, individuando strategie consolidate, che altrove hanno già dato risultati tangibili, con il coinvolgimento dei residenti e la loro sensibilizzazione verso le tematiche del turismo e dell'accoglienza. Il nostro metodo. Il primo passo è pertanto la realizzazione del censimento delle abitazioni vuote, per il recupero delle stesse con capitali pubblici e/o privati, destinandole ad edilizia residenziale pubblica o funzioni di servizio di vario tipo, anche attraverso l'acquisizione degli immobili da parte dell'Ente, o di soggetti che intendono investire nel loro recupero; contestualmente attivare agevolazioni di vario tipo per incentivare gli investimenti; poi, avviare di pari passo la riqualificazione urbanistica e infrastrutturale, delle strade, piazze, slarghi e, naturalmente, reti e sottoservizi con finanziamenti pubblici.
Infine v’è da evidenziare come il recupero strutturale non porti a nulla se l’aspetto sociale ed economico non sono posti in primo piano. Per questo, tenteremo di contattare i moranesi all’estero, creando un filo diretto con i nostri compatrioti, in particolare la comunità più numerosa che vive a Porto Alegre, invitandoli a partecipare attivamente al progetto. Saranno inoltre coinvolte società di capitali che investono in specifici progetti rendendo appetibile l’operazione, attivando strumenti specifici come il project financing. Ad ogni modo, per chi volesse approfondire le coordinate dell’idea, l’elaborato e tutti gli allegati possono essere facilmente reperiti sul sito internet del Comune.