Incendio palestra: la solidarità degli iscritti
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa degli iscritti alla Dolphin che esprimono solidarietà per l'incendio
“Volevano uccidere il delfino. Uno degli animali più belli e puri che ci siano in natura. Solo barbari e trogloditi possono pensare di annientare un essere così limpido, dolce. Una creatura che per come la natura lo ha disegnato sembra sempre sorridente. E poi in realtà lo è. Sorridente, disponibile, pronto ad aiutare chi è in difficoltà e sempre al fianco di chi lavora, lotta e vuole raggiungere la riva. Per ricominciare, per rialzarsi o, semplicemente, per stare meglio. Il delfino è la riproposizione caratteriale, terrestre e sensoriale di Angela Alboccino, la prof. della Dolphin, come la chiamiamo noi. Ma non fatevi sentire da lei altrimenti giù a lavorare duramente. La Dolphin non è una semplice palestra intesa come posto in cui andare ad allenarsi e basta. Per tutti noi che la frequentiamo con grande amore e passione, la Dolphin è un luogo di svago, di divertimento, di relazioni sociali. E il luogo in cui ci ritroviamo a sudare e a lavorare, a imprecare per lo sforzo e a sentirci meglio. Nel fisico e nella mente. Non è uno di quei posti in cui vai a pomparti i muscoli per poi mostrarli in giro. No, anzi, se ciò dovesse avvenire ti sentiresti subito addosso le occhiatacce di Angela e Roberto. La Dolphin è fatta da gente perbene, da persone che hanno solo voglia di allenarsi seguiti da professionisti seri, preparati, scrupolosi. Quella palestra ormai la sentiamo parte di casa nostra. Un prolungamento naturale delle nostre stanze di casa. Composta da visi familiari, da persone che conosciamo bene, da gente di cui ci possiamo fidare. Hanno provato a uccidere il delfino, ma lo hanno solo ferito. Noi tutti siamo e saremo sempre al fianco di Angela Alboccino e della Dolphin. Che presto riaprirà. Tornerete a sentire la musica e il "cinc sei sett ott" di Angela. Ci dispiace per chi ha la mente così bacata da pensare di poter uccidere un delfino. Ma questo delfino non è solo. E si è momentaneamente allontanato per curarsi. Presto tornerà più forte e sorridente di prima. E noi ci saremo.”