Catanzaro: Polo di Centro avvia forum sulle attività commerciali
Ieri il Polo di Centro – Catanzaro c’è ha avviato i lavori del forum sulle attività commerciali della Città. La relazione di apertura ha disegnato un quadro allarmante, che sta minando l’intera economia cittadina. I dati delle Camera di Commercio denunciano il collasso del settore, il saldo tra nuovi esercizi ed attività cessate è impressionante. La situazione è sotto gli occhi di tutti, sempre di più le saracinesche dei negozi si chiudono per non essere più aperte. - Lo si legge in una comunicato del partito - A poco valgono i messaggi di solidarietà espressi nei confronti di una storica operatrice, costretta recentemente a cessare la propria attività. Ma la colpa non è dei singoli, è un comparto che non riesce a fare sistema, stretto tra la concorrenza dei grandi centri commerciali, e dalla competitività delle città limitrofe e addirittura dei paesi vicini. Cosa si è fatto in questi anni per invertire questa disastrosa tendenza? Nulla, è stato un gioco al massacro, e si è assistito in modo inerme al lento ed inarrestabile declino di un sistema economico, che era il tessuto connettivo della Città. E’ vero che i motivi vanno ricercati nei tempi passati, quando il sistema si è chiuso a riccio, incurante della concorrenza che si andava sviluppando altrove. Un sistema statico, abbandonato alle proprie sorti e legato solo al dilemma della chiusura al traffico di Corso Mazzini. I negozi, soprattutto quelli che vendono i beni di prima necessità, svolgono nella Città anche un’attività di servizio. Pensiamo al centro storico, dove la chiusura degli esercizi commerciali, mette in difficoltà gli anziani con deficit di mobilità, che fanno fatica ad approvvigionarsi persino dei beni più essenziali. In tante città, e non solo calabresi, in questi ultimi anni abbiamo assistito al proliferare di negozi gestiti dai cinesi, a Catanzaro non accade nemmeno questo.
Allora - si legge nella nota - bisogna ripensare al ruolo della Città, lavorare per ricostruirne il carattere, per toglierla dall’isolamento in cui è precipitata. Catanzaro c’è, in caso di vittoria alle prossime elezioni amministrative, non sottovaluterà questi aspetti, e sarà promotrici di iniziative, non sporadiche ma strutturali, puntando a migliorare la mobilità, l’accessibilità e soprattutto le capacità di attrazione. Pensiamo ad una serie di provvedimenti amministrativi che favoriscono l’apertura di esercizi commerciali nel centro storico, incentivandoli con l’esenzione per un certo numero di anni delle tasse e dei tributi comunali. Coinvolgendo la Consulta degli studenti dell’Università Magna Grecia, e le associazioni dei commercianti, proporremo l’istituzione della CatanzaroCard, che consentirà di usufruire di sconti in tutti gli esercizi che aderiranno all’iniziativa: ristoranti, pub, pizzerie, teatri e cinematografi, negozi di abbigliamento e quant’altro. Non solo, ma bisogna pensare a collegamenti dedicati nelle ore serali, soprattutto nel periodo estivo, tra il campus, la città e Catanzaro Lido. Di questi argomenti e di altri chiediamo che le associazioni di categoria promuovano un confronto con i candidati a sindaco e con le liste che li sostengono, per aprire un tavolo che affronti adeguatamente i problemi.