Rossano: sviluppo, strategica metro leggera ionica
Ritardi di sviluppo e gap infrastrutturali storici, importanza strategica del progetto della metropolitana leggera sulla fascia ionica e metodo di dialogo costruttivo con l’Enel Spa rispetto al futuro dell’impianto elettrico di S.Irene. E’ quanto ha tra l’altro ribadito il Sindaco Giuseppe Antoniotti intervenendo stamani all’evento pubblico dedicato al tema “Sistema dei trasporti e nuove infrastrutture per lo sviluppo ed il lavoro della Sibaritide” ospitato nella Sala Convegni dell’ Hotel Roscianum.
All’incontro, promosso dalla CISL, erano presenti, tra gli altro, anche Paolo Tramonti segretario generale USR-CISL Calabria; Tonino Russo segretario generale UST-CISL Cosenza; l’On. Fausto Orsomarso consigliere regionale; Giovanni Forciniti assessore regionale ai trasporti; Don Pietro Madeo vicario per la pastorale Arcidiocesi Rossano-Cariati; l’imprenditore Giuseppe Nola e Annamaria Furlan segretario confederale CISL.
Le infrastrutture – ha detto Antoniotti – restano l’anello debole del sistema produttivo della Sibaritide. Con una mobilità efficiente ed una diversa rete di servizi integrata, quest’area della Calabria, ad oggi rimasta di fatto isolata, potrebbe iniziare a costruire su basi nuove e con ritmi diversi il suo decollo verso uno sviluppo sostenibile e più utile per tutti, stoppando l’emigrazione che purtroppo continua. In passato – ha ricordato il Primo Cittadino – da amministratore ho già condiviso esperienze e momenti di crescita importante di questa Città nel territorio. A Rossano sapemmo garantire, in una stagione di riconosciuto buon governo, un’efficienza in termini di servizi ed infrastrutture, superiore agli standard meridionali dell’epoca ed anche a quelli attuali. Oggi sono e siamo intenzionati a continuare su quel percorso, pur nelle tante e diverse criticità del periodo, per l’intero quadro nazionale degli enti locali, vittime sacrificali di un taglio drastico dei trasferimenti statali. E tuttavia – ha detto – non ci è mai mancato l’ottimismo. Stiamo cercando, in questa fase, di mettere in cantiere una serie di iniziative progettuali che possano offrire migliori servizi ai cittadini dell’Area Urbana Corigliano-Rossano, sempre di più percepita come unica realtà sociale e produttiva, all’interno della più vasta Sibaritide insieme al basso ionio cosentino. In sintonia con la Città di Corigliano – ha continuato il Sindaco – e con i comuni di Cassano, Crosia e Calopezzati abbiamo cercato di dare maggiore accelerazione al Piano Strutturale Associato, con più forte strategia unitaria, puntando ad un migliore piano della viabilità; ad una più efficiente rete di trasporti pubblici locali, integrato con la metropolitana leggera; alla realizzazione del nuovo aeroporto della Sibaritide; per finire alla realizzazione di una serie di servizi comuni quali l’ospedale di eccellenza, la cittadella dello sport, infrastrutture di supporto all’agricoltura, all’artigianato e alla piccola e media industria. Ed è in questa cornice complessiva – ha concluso Antoniotti – che si inserisce e deve essere esercitata una diversa attenzione rispetto alla sorte della centrale ENEL, sulla strada del confronto con la Società, percorso rispetto al quale – ha annunciato – mi farò promotore, coinvolgendo istituzioni, sindacati e cittadini.