Metro leggera, Russo (Cisl): “Investimento da non perdere”
“La metropolitana leggera che dovrebbe unire la città di Cosenza all’Unical, in pochi minuti, su un tragitto di 19 chilometri, rappresenta un investimento importante per la città di Cosenza e per il territorio. Un investimento il cui finanziamento è stato a lungo rincorso, già individuato dal POR 2007-2013 come priorità strategica all’interno del sistema metropolitano regionale, spostato poi sul PAC ed ora sulla nuova programmazione 2014-2020”. È quanto sostiene Tonino Russo segretario provinciale Ust Cisl Cosenza.
“In questi mesi la città si è divisa fra i sostenitori ed i detrattori dell’opera, in opposte tifoserie e fazioni, in uno scontro accesso fra istituzioni. Per la Cisl non è più il tempo degli scontri, dei veti incrociati che paralizzano lo sviluppo di una Regione che ha fame di lavoro.
“Un investimento di 100 milioni di euro non può essere perso, dopo un lungo iter che ha visto l’approvazione del progetto preliminare e successivamente di quello esecutivo, la conferenza dei servizi e l’aggiudicazione dei lavori in via definitiva alla C.M.C di Ravenna. Non si può più tornare indietro. Non si può perdere questa grossa occasione di sviluppo, questa grande opportunità di superamento del gap infrastrutturale. Una città capoluogo come Cosenza, sede di università e di tanti uffici, che raccoglie giornalmente tanti lavoratori dell’hinterland non può rimanere senza un sistema di trasporto moderno, europeo, veloce, sostenibile.
“Come Cisl non ci possono sfuggire le importanti ricadute occupazionali nella fase di costruzione e successivamente nella gestione. E’ evidente che il tracciato dell’opera dovrà recepire tutte le modifiche necessarie affinché tale opera non produca effetti collaterali sul tessuto urbanistico della città, ma sia collocata, invece, all’interno di un processo condiviso di rigenerazione urbanistica e sociale.
“Cosenza deve ambire a diventare una città ancora più moderna ed europea, dotandosi di un sistema di trasporti efficiente che valorizzi la vocazione turistica della città. La Cisl ritiene che, al netto delle appartenenze politiche e delle vicende elettorali ormai concluse, la collaborazione ed il rispetto istituzionale fra la Regione ed il Comune non debba mai essere messa in discussione e al contrario possa divenire un punto di forza per lo sviluppo economico e sociale di una città dalle mille potenzialità inespresse”.