Polistena, riflessioni su manifestazione del liceo Rechichi

Reggio Calabria Attualità

"Quando l’atmosfera è quella giusta lo si capisce a pelle. - Comunica una nota stampa -"Pane amaro. L'identità perduta. Cento anni di emigrazione italiana. Incontro con gli autori: Prof. Dante Maffia, poeta-scrittore; Prof. Rocco Paternostro, scrittore, docente di Letteratura italiana all'Università La Sapienza di Roma; Antonio Filippo Corea, poeta ed emigrato di ritorno.": l’atmosfera creatasi attorno a questo evento è stata... proprio quella giusta fin dalla sua ideazione. Ed avere tra noi, due intellettuali illustri come Dante Maffia e Rocco Paternostro, ed un poeta semplice, genuino come Filippo Antonio Corea, ha trasformato quell’atmosfera giusta in sapiente armonia di cultura, pathos, interazione, emozione. Un momento di crescita umana e culturale per tutti, ma soprattutto per gli studenti, che vanno difesi – è un nostro preciso compito – dalla mistificazione della realtà cui sono soggetti, che è cosa crudelissima. Meglio potremo difenderli, se sapremo offrire loro cultura, che è sensibilità, categoria estetica, affinamento dell’animo, rispetto, decoro. - Conclude la nota - Un grazie a Dante Maffia, intellettuale- artista completo, poliedrico, geniale, ironico ed autoironico, testimone della calabresità più autentica, perché viva e palpitante.

Un grazie a Rocco Paternostro, raffinato accademico, intellettuale “illuminato”, dalla parola lieve e decisa, dal cuore nobile, dall'umanità profonda.

Un grazie ad Antonio Filippo Corea per la sua poesia fresca, per la sua testimonianza di emigrato che ha sofferto e pianto per la partenza e per il ritorno."