Omicidio Licursi: la sentenza

Cosenza Cronaca
Ermanno Licursi

Era il 27 gennaio 2007 quando al termine della partita di Terza categoria contro la Cancellese, sul campo neutro di Luzzi, si scatena una rissa violenta, durante la quale perde la vita Ermanno Licursi, il dirigente della società di calcio Samamrtinese. Ieri la condanna: tre anni al presidente della Cancellese, Francesco Straface (55 anni), e ai due calciatori Gianmichele Leone (43 anni) e Domenico De Pandis (27), per l'accusa di rissa. Assolti invece per non aver commesso il fatto per quanto riguarda il capo d'imputazione di omicidio preterintenzionale, perchè, secondo i giudici Licursi non è morto per le percosse, e quell'unico ematoma repertato sul dorso del dirigente sportivo della Sammartinese sarebbe stato provocato da un calcio sferrato da una persona che non aveva preso parte alla gara. Non un atleta, perchè la traccia sul corpo della vittima sarebbe stata prodotta da una calzatura comune e non da uno scarpino (provvisto di tacchetti, di gomma o di metallo) da calcio. Assolto da tutte le accuse il calciatore Francesco Tenuta (24anni).