Pizzo Calabro: la Guardia di Finanza incontra le scuole
Dopo la proficua esperienza dello scorso anno si è tenuto ieri 29 marzo 2012, presso l’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo, un incontro con le scolaresche delle Medie e delle Superiori, nell'ambito dell'iniziativa "Educare alla legalità: incontri sul tema della droga", promossa dal Comando Generale della Guardia di Finanza e dal Ministero della Pubblica Istruzione. L'iniziativa, nasce, a livello nazionale, dalle richieste che numerosi istituti scolastici hanno rivolto alla Guardia di Finanza per effettuare dimostrazioni delle unità cinofile antidroga, nell'ambito di progetti educativi finalizzati a promuovere la conoscenza del fenomeno da parte degli studenti ed a prevenire i connessi effetti dannosi di cui, sempre più spesso, sono vittime gli adolescenti. L'incontro organizzato dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza - Col. Paolo Valle e dal Dirigente Scolastico di Pizzo – Ing. Antonello Scalamandrè, coadiuvato, nella circostanza per il trasferimento degli alunni, dai volontari del locale Centro Italiano di Protezione Civile - Comitato Provinciale Arcipesca FISA, ha fatto registrare la presenza di circa duecentocinquanta studenti della scuola secondaria di 1° grado - A. Anile e di 2° grado - Istituto Tecnico ad indirizzo Logistica e Trasporti ed Istituto Tecnico ad indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, accompagnati dai rispettivi insegnanti. Dopo l’introduzione del S.Ten. Olivieri ed i saluti del Dirigente Scolastico, nonché la gradita visione di un esaustivo video di presentazione predisposto dal Comando Generale del Corpo, i partecipanti hanno particolarmente gradito le esibizioni di “Pavor” e “Brando”, i due splendidi esemplari di pastore tedesco facenti parte delle unità cinofile del Nucleo Operativo Pronto Impiego di Lamezia Terme (CZ) che, guidati dal Maresciallo Pasquale Calò e dagli altri conduttori dell’articolazione, hanno effettuato una dimostrazione dell’attività operativa svolta dai cani antidroga, simulando la ricerca degli stupefacenti tra una fila di bagagli e su un’autovettura. L’iniziativa proseguirà presso altri Istituti scolastici della provincia al fine di diffondere, quanto più possibile, la conoscenza del fenomeno.