Droga: incontri promossi da Gdf nelle scuole a Vibo

Vibo Valentia Attualità

Si è tenuto oggi, all'Istituto Comprensivo "Amerigo Vespucci" di Vibo Marina, il primo incontro con le scolaresche nell'ambito dell'iniziativa "Educare alla legalità: incontri sul tema della droga", promossa dal Comando Generale della Guardia di Finanza e dal Ministero della Pubblica Istruzione. "L'iniziativa, - spiega una nota della Guardia di Finanza - nasce, a livello nazionale, dalle richieste che numerosi istituti scolastici hanno rivolto alla Guardia di Finanza per effettuare dimostrazioni delle unità cinofile antidroga, nell'ambito di progetti educativi finalizzati a promuovere la conoscenza del fenomeno da parte degli studenti ed a prevenire i connessi effetti dannosi di cui, sempre più spesso, sono vittime gli adolescenti. L'incontro organizzato dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e dal Dirigente Scolastico di Vibo Marina ha fatto registrare la presenza di oltre duecentocinquanta studenti della scuola primaria e secondaria di 1* grado, accompagnati dai rispettivi insegnanti, che, dopo l'introduzione del Col. Giuseppe Licari ed i saluti della Dott.ssa Maria Salvia, nonché la gradita visione di un esaustivo video di presentazione predisposto dal Comando Generale del Corpo, hanno attivamente partecipato al successivo dibattito, nel corso del quale sono stati affrontati il tema della pericolosità delle droghe e l'attività dei reparti cinofili della Guardia di Finanza. Particolarmente entusiasmanti le esibizioni di "Pavor" e "Brando", due splendidi esemplari di pastore tedesco facenti parte delle unità cinofile del Nucleo Operativo Pronto Impiego di Lamezia Terme (CZ) che, guidati dal Maresciallo Pasquale Calò e dagli altri conduttori dell'articolazione, hanno effettuato una dimostrazione dell'attività' operativa svolta dai cani antidroga. La simulazione della ricerca degli stupefacenti tra una fila di bagagli e su un'autovettura, ha suscitato, infatti, il vivo interesse di alunni ed insegnanti. L'iniziativa - si fa sapere - proseguirà in altri Istituti scolastici della provincia al fine di diffondere, quanto piu' possibile, la conoscenza del fenomeno".