Stato di agitazione per gli allevatori della Calabria
Il perdurare della crisi del sistema calabrese ha indotto i lavoratori dell'Associazione regionale allevatori della Calabria (Ara) ad astenersi per tre giorni dal lavoro dal 2 al 4 aprile. Lo rendono noto gli stessi lavoratori in un comunicato. "Tale iniziativa - prosegue la nota - è stata intrapresa in prospettiva dell'incontro congiunto tra l'assessore regionale all'agricoltura Trematerra, l'Ara Calabria e le organizzazioni sindacali fissato per il 10 aprile.
Tale protesta si auspica possa rappresentare un ulteriore motivo di sprono, affinché l'istituzione regionale riconosca al sistema il finanziamento dovuto per le attività già espletate negli anni 2011 e 2012 e, nel contempo dia certezze future alla continuità dei servizi indispensabili all'intera filiera zootecnia calabrese nonché al relativo indotto. I lavoratori dell'Associazione regionale allevatori della Calabria, pur non percependo ad oggi 12 mensilità, hanno dimostrato alto senso di responsabilità e professionalità nell'espletamento delle loro funzioni, ma a tale situazione stagnante non sono ulteriormente disposti a continuare ad operare nelle aziende zootecniche se non arriveranno riscontri positivi alle loro richieste".