Struttura di ospitalità e di prevenzione al randagismo. Il sindaco Vallone: no ai lager per gli animali

Calabria Politica

Una struttura che sia un reale centro di ospitalità per animali e di prevenzione al randagismo. E’ questo il progetto che è stato approvato dalla Giunta Comunale redatto in collaborazione con l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) di Crotone.

L’idea progettuale - si legge in una nota stampa del Comune di Crotone - è quella di realizzare interventi migliorativi sull’attuale struttura comunale sita in località Martorana, consistenti nella realizzazione di un ampliamento del canile comunale fino ad una capienza di 200 cani e adeguarlo in modo da offrire una serie di servizi finalizzati a garantire un pronto intervento sugli animali feriti e la degenza degli stessi. Il Centro consentirà anche la prevenzione di fenomeni deprecabili quali l’abbandono di animali domestici, la diffusione di malattie che possono essere trasmesse all’uomo, la messa in sicurezza di quartieri e zone della città ove stazionano animali randagi.

Consentirà, inoltre, di offrire un servizio di pronto intervento qualora venissero rinvenuti animali (selvatici, domestici, d’affezione) feriti e/o bisognosi di cure. Il progetto ha lo scopo di prevenire situazioni di disagio e di rischio per l’intero territorio nel pieno rispetto dei diritti degli animali ed attraverso una struttura adeguatamente attrezzata con personale e mezzi specializzati, in grado anche di garantire prestazioni sanitarie oggi non offerte nel nostro territorio provinciale. Un progetto quello proposto dal Comune e dall’Enpa che prevede un costo di 450.000 € che prevede oltre alla trasformazione e l’adeguamento dell’immobile e dell’area di pertinenza esistente per la creazione del “Centro di ospitalità per animali” anche la dotazione per lo stesso di attrezzature mediche necessarie al funzionamento dello stesso, la istituzione e promozione di un numero verde al quale rivolgersi in caso di emergenza o consulenze, l’esecuzione di interventi di ricovero e di primo soccorso, la possibilità di ricovero permanente per gli animali che non possono essere rimessi in libertà e lo sviluppo di attività sociali, culturali, di studio e di ricerca al fine di rendere la struttura un punto di riferimento per la cittadinanza.

Un progetto che guarda, in prospettiva, anche al sociale con la possibilità dell’avvio di terapie assistite con animali, ma anche l’attività di recupero di minori a rischio, percorsi di educazione alla tutela dell’ambiente, visite guidate per studenti, attività di collaborazione con le case circondariali per il reinserimento dei detenuti. L’amministrazione comunale ha già stanziato per la realizzazione 150.000 € e presenta il progetto all’attenzione della Regione Calabria chiedendo un cofinanziamento per una iniziativa che sottolinea anche la necessità di azioni di sensibilizzazione e prevenzione in materia. Azioni condivise anche dalla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone. “Ringrazio l’Enpa per la preziosa collaborazione” dichiara il sindaco Peppino Vallone “nella realizzazione di una proposta progettuale che mira non solo ad affrontare il problema del randagismo ma anche a realizzare una struttura dove poter fare assistenza e ricerca”

“Da tempo nel paese ed anche nella nostra città si è levata la voce contro strutture che sono dei veri e propri campi di concentramento” prosegue il sindaco Vallone. “Da Crotone arriva una risposta importante sul tema della assistenza ai migliori amici dell’uomo e sulla necessità che ci siano strutture dove si opera per la vita degli animali, non dei lager dove vengono soppressi” conclude il sindaco. Adesso il progetto passa all’esame della Regione auspicando una sensibilità istituzionale a 360° gradi su un tema importantissimo e di grande civiltà.