Mario Occhiuto plaude all’iniziativa della Federazione delle associazioni antiracket
“Apprendo con favore attraverso la stampa della passeggiata fra i commercianti dell’isola pedonale e di piazza Bilotti organizzata dalla Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane”.
Il sindaco Mario Occhiuto si unisce idealmente all’iniziativa che mercoledì 4 aprile ha visto in città, fra gli altri, la presenza autorevole di Tano Grasso, fondatore del movimento antiracket, accompagnato a Cosenza in un tour a sorpresa di sensibilizzazione contro la piaga del “pizzo” dal prefetto Raffaele Cannizzaro, dal questore vicario Mario Finocchiaro, dal comandante provinciale dei carabinieri Francesco Ferace e dal tenente colonnello dell’Arma Vincenzo Franzese.
“Come Sindaco – aggiunge Occhiuto – sono onorato che sul nostro territorio si svolgano azioni a favore della legalità. Dobbiamo tutti concorrere all’affermazione del bene sul male, cominciando proprio dall’abbattere il muro di omertà e di paura che affligge chi è oppresso dalla prepotenza criminale”.
Il primo cittadino, approfittando del passaggio nel capoluogo bruzio di un simbolo della lotta alla mafia come Tano Grasso, annuncia che, cogliendo una recente proposta del dirigente provinciale del Pdl Sergio Strazzulli, porterà alla valutazione della Commissione Toponomastica di Palazzo dei Bruzi l’idea di intitolare una strada di Cosenza a Lucio Ferrami, imprenditore ucciso dalla ‘ndrangheta a Cetraro nel 1981 e precursore della resistenza al racket che merita di essere ricordato come esempio di coraggio solitario.