Polizia Penitenziaria, ultimi dieci anni 90 suicidi da stress
"L’ennesimo suicidio di un collega della Polizia penitenziaria avvenuto, questa volta, all’interno della caserma della Casa di Reclusione di Rossano Calabro, pone ancora una volta l’attenzione su quanto sollecitato nei tavoli nazionali dal Sindacato UGL polizia penitenziaria circa l’istituzione dei “Centri di ascolto” per il personale - è quanto dichiarano il Consigliere Nazionale Walter Campagna ed il Segretario regionale dell’UGL Polizia penitenziaria Andrea Di Mattia. - Negli ultimi dieci anni abbiamo dovuto, purtroppo, contare novanta suicidi causati dallo stress ed dalle gravi condizioni in cui il personale opera all’interno degli istituti penitenziari.
Non vogliamo, però, entrare nel merito delle cause che hanno potuto determinato tale gesto, ma secondo chi lo conosceva bene l’Assistente di Polizia penitenziaria che si è tolto la vita con la propria arma d’ordinanza aveva soltanto 44 anni ed era stato distaccato da un anno per motivi personali e familiari nella struttura penitenziaria di Rossano. Da Dicembre u.s. sarebbe dovuto rientrare nella sua sede effettiva di servizio del Carcere di Cosenza. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia del collega scomparso."