Il presidente Ferro ha salutato il Procuratore Vitello
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha incontrato questa mattina a Palazzo di Vetro il procuratore della Repubblica Salvatore Vitello, che lascia dopo quasi tre anni la guida della Procura lametina per assumere il nuovo prestigioso incarico di vice capo di gabinetto presso il Ministero della Giustizia.
“A nome mio personale e dell’intera comunità provinciale che rappresento – ha detto il presidente Wanda Ferro al termine dell’incontro – ho espresso al dottore Vitello il più profondo ringraziamento per l’importante lavoro svolto alla guida della Procura lametina, un territorio che soffre la costante e violenta pressione della criminalità organizzata, ed è esposto a fenomeni di illegalità diffusa che comprimono i diritti dei cittadini e minano le stesse basi della convivenza democratica. Il dottore Vitello, oltre a coordinare egregiamente il lavoro della Procura concludendo con successo importanti indagini di polizia giudiziaria nei confronti della criminalità e del malaffare che imperversano nel territorio della Piana, ha saputo avviare una coraggiosa e instancabile operazione culturale, dando forza e stimolo al crescente moto di ribellione della comunità lametina - un popolo fiero e operoso, depositario di cultura e valori dalla radici antiche – contro quella minoranza che fatica a liberarsi dalla sottocultura criminale che vorrebbe continuare ad imporre le regole della violenza e del sopruso ai danni della gente perbene. In questa battaglia il procuratore Vitello ha voluto mettendoci la faccia, scendendo in piazza e parlando al cuore di quei giovani che devono essere i veri protagonisti di una rivoluzione culturale che porti all’affermazione delle regole, della legalità, della giustizia sociale nella nostra terra. Con il sostegno di una politica che deve sapere rifiutare in maniera decisa e senza ambiguità le connivenze con questo sistema criminale. Il monito più volte espresso dal procuratore Vitello rappresenta la traccia da seguire per tutti i pubblici amministratori che hanno scelto la strada dell’impegno al servizio della propria comunità.
Al dottore Vitello formulo i migliori auguri di buon lavoro, certa che nel suo nuovo prestigioso ruolo ai vertici della struttura del ministro della Giustizia, egli presterà grande attenzione allo stato del sistema giudiziario calabrese, che soffre pesanti carenze in termini di organici e di disponibilità di risorse strumentali. Occorrerà, in particolare, dedicare particolare attenzione alla situazione di particolare emergenza in cui versa la procura distrettuale antimafia di Catanzaro, chiamata ad affrontare le più pericolose organizzazioni criminali della regione con poche unità e senza poter disporre dei più elementari strumenti di lavoro, dalla carta per le fotocopie ai toner per i fax”.