Cosenza: catturato uno dei più spietati killer della Calabria
È sospettato anche di essere responsabile della strage di una famiglia, Franco Presta, il latitante arrestato dalla squadra mobile di Cosenza, ricercato da cinque anni per una condanna per usura e per tre delitti compiuti nel corso della guerra di mafia nel cosentino. Il 17 gennaio 2011 il figlio di Presta, Domenico, di 22 anni, é stato ucciso a colpi di pistola a Spezzano Albanese, al termine di una lite per un parcheggio, da un commerciante, Aldo De Marco. Un delitto che, secondo gli investigatori, potrebbe essere stato all'origine del duplice omicidio di Rosellina Indrieri, di 45 anni, e della figlia Barbara, di 26, uccise a San Lorenzo del Vallo il 16 febbraio del 2011 e dell'omicidio di Gaetano De Marco, fratello di Aldo e marito e padre delle due donne, ucciso il 7 aprile successivo dopo essere scampato alla strage della sua famiglia. Per il triplice omicidio dei componenti la famiglia De Marco, nonostante i sospetti degli investigatori, al momento non risulta sia stato emesso nei confronti di Presta un provvedimento cautelare. Dei tre delitti per i quali è ricercato uno fu commesso con modalità particolarmente efferate. Primiano Chiarello fu attirato in una trappola da alcuni conoscenti che lo portarono in una stalla dove fu ucciso con numerosi colpi di una mitraglietta Skorpion. Il corpo fu poi fatto a pezzi e sciolto nell'acido.