L’amministrazione di Motta San Giovanni incontra la scuola
Una giornata all’insegna del confronto culturale e formativo. Stiamo parlando - si legge in ina nota dell'ufficio stampa del comune di Motta San Giovanni - dell’incontro svoltosi ieri presso la sede municipale tra l’Amministrazione comunale e il mondo scolastico, nel quadro degli incontri e delle visite guidate sul territorio comunale volte alla conoscenza della storia e delle radici popolari. In vista del prossimo gemellaggio tra le terze classi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Motta San Giovanni, diretto dalla dott.ssa Caterina Autelitano, e dell’Istituto Comprensivo di Alghero, gli studenti hanno incontrato l’assessore all’istruzione Fortunato Pedà. Ad accompagnare i giovani studenti le professoresse Rita Mazzitelli, Patrizia Vadalà, Angelica Triolo, il professor Dieni e il dottor Saverio Verduci, in qualità di referente storico del territorio in esame.
Gli studenti, subito entusiasti dell’incontro, hanno posto alcune domande all’assessore su temi di scottante attualità relativi al federalismo fiscale e al mondo della scuola in continua trasformazione. Un incontro di grande rilevanza quello realizzato stamane presso i locali della casa comunale che ha posto l’accento ancora una volta sull’importanza del rapporto tra scuola e istituzioni politiche locali. Gli studenti dopo l’incontro con l’assessore Pedà hanno proseguito il loro percorso alla volta del Castello di S. Niceto dove il dottor Saverio Verduci ha proposto agli stessi un breve ma significativo quadro storico relativo alla nascita e all’evoluzione della fortezza durante l’età medievale, ponendo l’accento sugli ultimi risultati raggiunti dalla ricerca storico-archeologica (relativi all’intero territorio del comune di Motta San Giovanni) e delineando le nuove possibili prospettive di ricerca.
All’interno del castello il prof. Dieni ha tracciato una parte della storia linguistica di questo territorio, area di confine con l’isola linguistica grecanica della provincia di Reggio Calabria, cercando di far comprendere agli studenti come molte espressioni linguistico-dialettali derivino proprio dalla lingua greca di Calabria. Nello spazio del cortile interno gli studenti si sono esibiti in un giro di tarantella, ballo tipico della cultura popolare di questo territorio. Una telecamera ha ripreso l’intera manifestazione per realizzare un video riassuntivo che raccolga tutte le informazioni storiche, sociali e culturali di un territorio ricco di magia e suggestione.