Gli auguri dell’on. Pacenza (Pdl) al neosegretario generale di Cgil Crotone
“È ancora con immenso piacere che accolgo l’elezione di un altro giovane, Raffaele Falbo, alla guida di un’organizzazione sindacale così autorevole e rappresentativa qual è storicamente la Cgil per il territorio di Crotone”. Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, esprime le sue felicitazioni per l’avvenuta elezione del nuovo segretario generale della Camera del lavoro di Crotone che prende il timone dell’organizzazione confederale all’età di 37 anni.
“Come avevo già avuto modo di sottolineare solo qualche giorno fa – commenta l’onorevole Salvatore Pacenza – in occasione dell’insediamento del 38enne Michele Lucente alla guida della Confindustria territoriale, è soprattutto così che si rigenera la classe dirigente di una provincia che è per lo più nota alle cronache nazionali per i tristi primati registrati a livello economico e sociale. Non v’è dubbio che qualcosa va cambiata. E da qualche parte bisogna pure iniziare! Quale miglior terreno da cui partire, allora, se non le compagini sociali e datoriali che, insieme, concorrono allo sviluppo e alla programmazione di una provincia? Non dico certamente nulla di nuovo se sottolineo, ancora una volta, che in questa fase così delicata per l’economia occorre fare strada a chi è portatore di idee fresche, innovative e soprattutto in linea col resto dell’Italia e dell’Europa.
Bisogna rapportarsi con quella generazione che dialoga con la rete e da essa apprende quel know-how ormai patrimonio dell’umanità intera. L’invito che mi sento di rivolgere al neosegretario generale della Cgil crotonese è quello di dialogare con le istituzioni del territorio, riconoscendo al contempo una linea comune con le altre organizzazioni sindacali del territorio su tematiche specifiche quali l’occupazione, lo sviluppo, l’ambiente, la bonifica ecc… In qualità di rappresentante istituzionale del territorio ho sempre contato molto sulla competenza, la professionalità e l’apporto che le forze sociali possono dare ad una comunità di riferimento. Soprattutto quando esse si palesano come vero e proprio punto fermo per il mondo della politica e delle istituzioni. Sono certo che con Raffaele Falbo alla guida della Cgil territoriale possa proseguire questo rapporto di reciproco scambio tra politica e sindacati nell’interesse esclusivo del territorio e dei cittadini”.