Consorzio Bonifica Ionio Catanzarese e Comunità Montana Fossa del Lupo insieme per la tutela del territorio
Questa mattina, Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, ed il Presidente della Comunità Montana Fossa del Lupo, Tonino Laugelli, si sono dati appuntamento nella sede del Consorzio in via Veraldi a Catanzaro, per la sottoscrizione del Protocollo di intesa che caratterizza una particolare attività concertativa dei due enti. Per andare subito nel concreto, l'attività concertativa riguarderà la strutturazione di una serie di comuni servizi come ad esempio l’esecuzione di interventi di difesa spondale di alvei e la manutenzione straordinaria o per la ricostruzione di manufatti stradali insistenti su canali consortili; importanti collaborazioni attuative saranno quelle relative alla tutela della struttura viaria e della funzionalità idraulica dei corsi d’acqua e/o nel caso di opere idrauliche per le quali si renda necessario provvedere ad interventi di sistemazione finalizzata alla riqualificazione ambientale ed alla tutela igienica della popolazione.
Se si considera altresì che il Consorzio potrà, con la propria struttura operativa per la gestione del Catasto degli immobili, offrire una importante attività di consulenza in questo settore così come in tutta una serie di attività di progettazione tecnica, si comprende la soddisfazione dei due Presidenti in occasione della sottoscrizione. “Esprimo sentimenti di ringraziamento per la sensibilità di Grazioso Manno; la firma di questo protocollo caratterizza ulteriormente, dopo aver già avviato collaborazioni concrete, la vicinanza del Consorzio alle esigenze del territorio ed in special modo verso quello di montagna che più di altri soffre di esigenze di opere idrauliche e riordino irriguo” – ha sostenuto il Presidente Laugelli–
“Siamo noi a ringraziare la lungimirante politica della nostra Associazione Nazionale (l'ANBI), che abbiamo sempre voluto seguire con accademico ossequio tecnico, di perseguire con strutturazioni operative collaborazioni di questo tipo” – ha voluto sottolineare il Presidente del Consorzio Grazioso Manno: – “al fine di servire e raggiungere, anche quei territori più periferici, e dimostrare, a noi stessi innanzitutto, che si possono raggiungere notevoli risultati in questo nostro complicatissimo territorio”. Proprio su questo ultimo aspetto, che è poi è quello più caro al Consorzio, Manno e Laugelli si sono dati appuntamento sul territorio (oltre agli incontri dei tecnici che proseguiranno spediti) per cercare di dare una spinta decisiva alle azioni che si stanno intensificando nei territori limitrofi e per cercare, assieme, di coinvolgere quante più sinergie possibili così che Comunità Montana e Consorzio, unitamente all’Autorità di Bacino, ai Comuni, alla Provincia ed alla Regione, ove interessate, in relazione anche alla disponibilità finanziarie delle stesse, potranno meglio strutturare, grazie a questo Protocollo, gli interventi necessari da eseguire in compartecipazione economica, sulla base di appositi accordi di programma.
“L'obbiettivo – conferma il Presidente Manno – è sempre lo stesso: coniugare l’innegabile somma urgenza di alcuni interventi con la capacità di destinare la stragrande maggioranza delle risorse in un quadro che restituisca una strutturale messa in sicurezza del territorio che ha necessità di essere seguito anche, se non soprattutto, fuori dalle stagioni emergenziali, ed anche per dare maggiore omogeneità all'intero territorio, e quello montano ha peculiarità ed urgenze che ricadono inesorabilmente anche a valle.”