Lavori A3: Guccione (Pd) chiede una commissione d’inchiesta
“Dopo l’ex Ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli che nello scorso mese di novembre aveva effettuato insieme al Presidente della Regione una visita ai cantieri dell’A3, oggi è toccato all’Amministratore Unico dell’Anas, ing. Pietro Ciucci, ripetere un rito che con un eufemismo e per carità di patria ci limitiamo a definire la solita passerella mediatica”. E’ quanto afferma in una nota il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, a commento del sopralluogo compiuto oggi da Scopelliti e Ciucci, accompagnati dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici Pino Gentile e dal dirigente generale del dipartimento Giovanni Laganà, sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria per verificare l’andamento dei lavori nei vari cantieri. “La Calabria –ha aggiunto Guccione- non ha bisogno di passerelle mediatiche, di battute ad effetto o di dichiarazioni roboanti che lasciano il tempo che trovano, ma di risorse ed investimenti concreti. Se la memoria non m’inganna fu proprio l’ing. Ciucci che qualche mese addietro rassicurò i calabresi sul fatto che il tratto della Sa-Rc che attraversa la nostra regione sarebbe stato completato entro il 2014 e che presto anche noi avremmo dovuto pagare il pedaggio.
Oggi la realtà che abbiamo sotto gli occhi si presenta in maniera totalmente diversa da quella prefigurata ottimisticamente, troppo ottimisticamente, dall’Amministratore Unico dell’Anas. Dei 294,920 chilometri che misura il tratto calabrese dell’A3, infatti, solo 101,200 chilometri risultano essere ultimati, ma la cosa ancor più grave è che al fabbisogno finanziario per il completamento dell’asse calabrese mancano ancora oltre due miliardi e ottocento milioni di euro”. “Alla luce di tutto ciò –prosegue Guccione- la previsione del presidente Ciucci si è, dunque, rivelata clamorosamente sbagliata. Il tratto calabrese dell’A3, infatti, se non ci sono intoppi e se tutto va come deve andare, sarà definitivamente rischia di essere completato solo fra qualche decennio e la nostra regione continuerà ad essere condannata alla solita, perenne marginalizzazione rispetto al resto dell’Italia e dell’Europa”. “A questo punto -conclude il Consigliere regionale del Pd- la situazione è ormai giunta ad un livello di grave insopportabilità. Alla luce di tutto ciò sarebbe necessaria l’istituzione di una Commissione d’inchiesta finalizzata ad accertare i motivi e le cause per cui i lavori di ammodernamento (chiamiamolo così!) del tratto autostradale calabrese della Sa-Rc procedono da anni a rilento e tra mille difficoltà. Al presidente Scopelliti, infine, consigliamo di fare meno passerelle e di battere con decisione i pugni sui tavoli romani che contano per ottenere dal Governo le assicurazioni e le risorse necessarie al completamento di un’arteria vitale per il decollo turistico ed economico della nostra regione ”.