Guccione: A3 Sa-Rc, nominare commissione parlamentare che faccia luce sugli appalti
Il Consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, informa una nota diffusa dall’ufficio stamapa, ha partecipato, insieme a tantissimi giovani, amministratori locali e semplici cittadini alla manifestazione organizzata dall'associazione Assud per sollecitare il completamento dei lavori della Salerno-Reggio Calabria. L’iniziativa è partita dal casello autostradale di San Giorgio a Cremano (Napoli) e contemporaneamente dall'ingresso di Cosenza Sud e poi si è diretta a Reggio Calabria dove sono state spente cinquanta candeline poste su una grande torta distribuita ai presenti per ricordare che sono trascorsi ormai cinquant’anni da quando, nel 1962, il presidente Fanfani mise la prima pietra dei cantieri della Sa-RC. Ad oggi quei lavori aspettano ancora di essere portati a termini.
“Ho totalmente condiviso l’iniziativa di Assud -ha detto Guccione- perché è davvero inconcepibile che per completare un’opera così importante si impieghi mezzo secolo senza averla ancora portata a termine. Infatti, nonostante gli annunci roboanti dell’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci e del Ministro Passera che hanno annunciato la chiusura dei cantieri entro il prossimo anno, per completare questa importante arteria mancano ancora 59 chilometri del tracciato complessivo che non sono stati mai progettati nè finanziati, mentre i costi si sono praticamente raddoppiati, passando in dieci anni da 5,8 miliardi di euro a 10,2 miliardi di euro”. “I calabresi -conclude Guccione- sono stanchi di essere presi in giro e vogliono sapere con certezza quanti soldi sono stati spesi finora e se e quando saranno progettati e finanziati i 59 chilometri di autostrada mancanti.
E’ ora di dire tutta la verità ai cittadini. Per questo motivo rinnovo con forza la mia richiesta al presidente Monti e al Governo affinchè venga nominata al più presto una commissione parlamentare d’inchiesta che faccia finalmente piena luce sugli appalti e, soprattutto, sugli ostacoli che, dopo 50 anni, impediscono ancora agli italiani e ai calabresi di veder completata l’unica grande arteria che collega il sud al nord del Paese”.