Marocchino rapinato e ferito, arrestato terzo complice a Cittanova
Oggi pomeriggio personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Cittanova ha proceduto al fermo dell’indiziato di delitto Francesco Pepe, 29 anni, disoccupato, già arrestato per furto aggravato, in quanto partecipe della selvaggia aggressione subita da un cittadino marocchino nella notte di domenica scorsa a Cittanova, intorno alle ore 3.30, nei pressi della chiesa del Rosario, che si era conclusa con il furto del giubbotto e di un telefonino che la vittima teneva in mano.
A seguito di segnalazione al 113, lo straniero è stato trovato ancora sanguinante da un equipaggio della Volante e, medicato presso l’Ospedale di Polistena, ha riportato diversi traumi contusivi all’occhio sinistro, alla cresta iliaca sinistra e la frattura delle ossa nasali con lesioni giudicate guaribili in giorni 15.
Pepe è stato accusato di furto con strappo, lesioni e minaccia aggravati in concorso con Domenico Condello, 27 enne e Giuseppe D’Eugenio, 30 enne, i due giovani già tratti in arresto in flagranza di reato dagli investigatori del Commissariato P.S. di Cittanova il 15 u.s.. nell’immediatezza dei fatti.
Il provvedimento di fermo, che si basa sulla ricostruzione della vicenda svolta dalla Polizia di Stato alla luce dei molteplici elementi raccolti, è stato comunicato al P.M. di turno della Procura della Repubblica di Palmi che ha disposto la custodia del fermato presso la Casa Circondariale di Palmi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.