Auditore Crotone batte, con un po’ di difficolta, Tubisider Cosenza

Crotone Sport

L’Auditore vince un incontro tirato e molto impegnativo, difficile più che altro dal punto di vista psicologico perché fondamentale per il proseguo dell’avventura della Under 15 proiettata verso le Semifinali Nazionali. L’avversario era il Tubisider Cosenza che, al comando del Campionato, sopravanzava la squadra di Mister Martinovic di soli tre punti ad un turno dalla fine.

L’obbiettivo minimo crotonese era di superare gli avversari con almeno due goal di vantaggio per annullare la sconfitta del girone d’andata a Cosenza per 8-7 conquistando la vittoria nel Campionato Under 15. Dall’altra parte il Tubisider era conscio di avere di fronte una formazione agguerrita e quindi temibile in casa propria, e nutriva un poco di timore evidente già dal primo minuto di gioco. Ne è nato un match teso, con il nervosismo visibile negli occhi dei protagonisti ma che non è mai sfociato in gesti od episodi violenti anzi ha mostrato come sia possibile giocare correttamente anche quando la posta in palio è alta. Il merito sicuramente ai ragazzi in acqua ed ai due allenatori che hanno saputo gestire al meglio l’incontro. Le due squadre hanno dato uno spettacolo degno del ruolo che ricoprono nel panorama pallanuotistico regionale mostrando spunti tecnici di spessore. L’Auditore inizia male la partita subendo subito una espulsione temporanea di Ugo Bellezza ed un goal in superiorità numerica dei bruzi segnato da Lombardi certamente il più tecnico della squadra. La reazione pitagorica tarda ad arrivare, il Cosenza è più cinico e sfrutta le ingenuità della squadra di casa segnando ancora con il solito Lombardi raggelando il pubblico presente. L’Auditore si riorganizza, la reazione è chiesta a gran voce dai sostenitori crotonesi e Basile, in superiorità numerica, sigla la rete del 2-1 che carica notevolmente i ragazzi di Martinovic che cominciano a sbagliare di meno e giocare meglio.

La prima frazione di gioco termina con gli ospiti avanti di una rete ma con la consapevolezza di un recupero dei padroni di casa. Al rientro la Tubisider sembra più organizzata e sicura di se ma la Rari reagisce bene rispondendo con veemenza alle azioni offensive dei bruzi che però sono più precisi in fase offensiva riuscendo a centrare per quattro volte la porta dell’incolpevole portiere Adamo e subendo solo due reti ad opera di Cipri e La Vecchia. Al cambio campo il Tubisider Cosenza è avanti per 6-3 e quindi virtualmente vincitore del Campionato. Non sappiamo cosa sia successo nell’intervallo, cosa i due tecnici crotonesi Martinovic ed Arcuri abbiano detto ai propri giocatori ma la Rari Nantes del terzo e quarto tempo è stata letteralmente inarrestabile, cinica e spietata e brava a castigare la difesa cosentina grazie alle due reti di Bellezza, tre di Riganello, una di Basile e Cipri. Un rullo compressore che ha annichilito il Cosenza piazzando un parziale di 6 -1 che non ammette replica. Da sottolineare la eccellente prova del portiere crotonese Adamo che ha disputato un fine partita straordinario, parando tutto quello che c’era da parare e dando sicurezza ai propri compagni contribuendo non poco al risultato finale. Una bella partita insomma, un match dove vincitori e vinti sono usciti dall’acqua tra gli applausi onorando una bella giornata di sport per la città di Crotone