Catanzaronelcuore: “Bene per il sorteggio. Ma gli elettori aprano gli occhi!”
"La scelta di ricorrere al sorteggio per la scelta degli scrutatori è un segnale positivo. Il nostro compiacimento - scrive in una nota Raffaele Fabiano, presidente del Movimento Civico Catanzaronelcuore - è accresciuto anche dal fatto che la selezione sia avvenuta attingendo alle liste dei disoccupati, così come il nostro movimento aveva richiesto qualche giorno fa, inviando in tal senso una sollecitazione sia al Prefetto Reppucci sia al Commissario, dottoressa Di Rosa, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata. Oggi, com’è consuetudine a Catanzaro, tutti rivendicano la vittoria…compresi quelli che fino all’altro giorno si sono tenacemente opposti al sorteggio! Incredibile!
Comunque stiano le cose, a noi interessa che il risultato sia stato raggiunto. Nello stesso tempo - continua Fabiano - vogliamo rimarcare che, nonostante la Commissione Elettorale abbia libertà di competenza per i criteri da adottare, nelle scorse settimane questa pareva fortemente orientata verso tutt’altra scelta, non certamente indirizzata al sorteggio, cosa che avrebbe lasciato molti dubbi circa l’offerta di trasparenza che la collettività reclama dalla politica. Non dimentichiamo infatti che alcuni autorevoli rappresentanti politici cittadini che oggi sembrano aver cambiato idea, nelle scorse settimane, al contrario, avevano prodotto considerazioni in ordine alla possibilità che le nomine avvenissero “per scelta discrezionale”, cosa – è bene ripeterlo – che sarebbe stata certamente legittima ma indecorosa rispetto ai dubbi, altrettanto legittimi, che alcuni settori della politica cittadina utilizzassero la materia per indebite pressioni sull’elettorato o, peggio ancora, quale deprecabile fattispecie di voto di scambio. Evidentemente le nostre sollecitazioni, assieme a quelle provenienti da altri ambienti politici, hanno contribuito a far cambiare idea alla Commissione Elettorale, e di ciò non possiamo che esserne compiaciuti.
La vicenda, in ogni caso, consegna a tutti noi una considerazione: molto spesso la politica opera scelte giuste e dettate dal buon senso solo dopo aver subìto continue sollecitazioni e pressioni. Ecco perché - conclude Fabiano - sentiamo di offrire all’opinione pubblica un altro elemento di riflessione sulla legalità e sulla trasparenza, ovvero lanciare un appello ai catanzaresi che si apprestano a votare i prossimi 6 e 7 maggio, invitandoli a disintossicarsi dall’effetto allucinogeno delle fin troppo facili promesse che girano in questo periodo. I tanti favori che qualche candidato promette in queste ore sono spesso, se non sempre, dei sacrosanti diritti spettanti al cittadino e non una grazia ricevuta dal consigliere comunale o candidato tale di turno. Invitiamo dunque i catanzaresi ad aprire gli occhi ed a bocciare con forza la politica politicante che toglie dignità all’elettore. Quella politica politicante che riesce a raggiungere il suo inutile apice di pensiero in questioni legate suppergiù a qualche tombino, a qualche sagra della crespella o zeppole di San Giuseppe".