Festa di San Giorgio martire: lettera dei devoti della Rettoria
Riceviamo e pubblichiamo un Comunicato stampa in merito alla Festa religiosa di S. Giorgio Martire presso la Rettoria Cavallerizzo, firmata dal Gruppo di devoti della Rettoria:
"In vista della Festa di San Giorgio Martire, Santo Patrono di Cavallerizzo di Cerzeto, che si celebra il 23 aprile, sappiamo essere stata ufficialmente inoltrata un’istanza di celebrazione di una Messa in segno di devozione. Si chiede di celebrarla presso la Chiesa di San Giorgio Martire in Cavallerizzo, la quale è stata elevata a Rettoria dalla competente autorità religiosa e della quale è stata riconosciuta la personalità giuridica anche da parte della competente autorità politico-amministrativa (Ministero dell’Interno).
Nonostante la richiesta per la celebrazione della Santa Messa sia stata avanzata da diversi giorni, il Sindaco di Cerzeto non ha ancora dato una risposta scritta: si è limitato ad esprimere un diniego verbale, che peraltro è in contrasto con quanto sostenuto in una ordinanza che reca la sua firma e che regolamenta gli accessi alla parte di paese non compromessa dalla frana del 7 marzo 2005. Stando a quanto detto sembra che il diniego sia dovuto ad imprecisati motivi di “ordine pubblico”. Negli anni passati, il Sindaco che ha preceduto l’attuale ha sempre concesso l’autorizzazione sia alla celebrazione della Messa in onore del Santo e sia all’accesso alla frazione Cavallerizzo per svolgere altre attività a titolo volontario, e quindi non oneroso da parte dell’amministrazione, quali per esempio quelle di carattere ecologico allo scopo di salvaguardare, in qualche modo, il centro storico rimasto intatto dopo la frana. In particolare, l’ultima celebrazione eucaristica è stata autorizzata in occasione del Natale 2010 dall’allora commissario prefettizio dott.ssa Paola Galeone.
Evidentemente, le due autorità di cui sopra non avevano colto il carattere “eversivo” di una Messa o di altre attività di volontariato atte a salvaguardare l’ambiente ed il territorio comunale! Aspetto, questo, che non è sfuggito al solerte ed attentissimo Sindaco Rizzo. Quest’ultimo, insediatosi nella primavera 2010, aveva già negato l’assenso allo svolgimento della festa sia subito dopo il suo insediamento e sia l’anno successivo; la prima volta lo ha fatto formalmente, la seconda volta invece, essendo stata la richiesta inoltrata tramite il Prefetto, ha spiegato di essere stato indotto a quella scelta in quanto la richiesta di autorizzazione non gli era stata presentata direttamente.
Quest’anno, dopo l’arrivo dell’istanza, l’amministrazione comunale ha deciso di non rilasciare alcun tipo di permesso per l’accesso a Cavallerizzo. Infatti, mentre fino a poco tempo fa venivano rilasciati permessi di accesso al centro storico anche a persone che lì non hanno più alcuna proprietà, da circa una settimana vengono negati i permessi, senza alcun motivo, a chi è ancora proprietario di immobili ivi situati e che ha a cuore la propria casa e vuole preservarla. E’ evidente, pertanto, non solo il carattere anticlericale di questa amministrazione che si appella a questioni di ordine pubblico per negare la celebrazione di una Santa Messa (evento i cui connotati, già di per sé, sono all’insegna dell’amore e della pace) ma anche il disinteresse verso il proprio territorio dimostrato negando qualsiasi attività di salvaguardia dello stesso.
Un sindaco dovrebbe essere imparziale e andare incontro alle esigenze di tutti i cittadini, purché queste siano rispettose delle leggi in vigore e delle regole del buon vivere. Il comportamento del Sindaco Rizzo non fa altro che scaldare ancora di più gli animi all’interno della comunità, già divisa da forti contrasti. Si conferma, così, il carattere di parte della amministrazione da lui guidata, che si è sempre contraddistinta per la messa in atto di azioni infantili. Comunque, coloro che hanno intenzione di partecipare sono invitati a Cavallerizzo (lato Mongrassano), verso le ore 10:30 del prossimo lunedì 23 aprile, per manifestare la propria devozione a San Giorgio Martire nonostante la scriteriata e meramente politica scelta di negare l’accesso ai fedeli. In occasione del ritrovo a Cavallerizzo si reciterà una preghiera al Santo Patrono.
Seguirà, come da secolare tradizione, l’esecuzione di una batteria di fuochi pirotecnici eseguiti da Basilico Sergio in arte “Ditta Garibaldi” con la collaborazione della Ditta Vaini Fireworks. Si conclude ribadendo che l’attuale Sindaco è l'unico nella storia del Comune di Cerzeto che ha negato e continua a negare la celebrazione di una Messa in onore del Santo Protettore di Cavallerizzo".
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.