Vigili del fuoco: la Provincia di Catanzaro replica alla Usb
Riceviamo e pubblichiamo nota del dirigente Alfredo Gigliotti del settore gestione tecnica del patrimonio della Provincia di Catanzaro all’Unione Sindacale di base dei Vigili del Fuoco:
Ho letto con stupore la nota trasmessa alla stampa dall’Unione Sindacale di base dei Vigili del Fuoco, relativa ai problemi della sede di Catanzaro. La nota, che mi richiama direttamente, contiene purtroppo sostanziali inesattezze, in quanto, pur in presenza di serie difficoltà finanziarie derivanti dai continui tagli al nostro bilancio e dalle tante emergenze alluvionali, la Provincia ha investito somme importanti sullo stabile rispettando gli impegni assunti. Nell’anno di riferimento, che è il 2011 con l’ultimo bilancio approvato, sono stati spesi o impegnati 45mila euro per la messa a norma degli impianti elettrici, 35mila euro per lo smaltimento delle acque bianche, 16mila euro per la pavimentazione del piazzale, oltre a somme minori per piccoli interventi manutentivi. In considerazione dei problemi di bilancio e del fatto che l’attività relativa alla caserma dei Vigili del Fuoco non rientra nei compiti istituzionali della Provincia, si tratta di somme notevoli per reperire le quali abbiamo dovuto rimandare altri importanti interventi sul nostro patrimonio. Ingenerose dunque le accuse al Presidente Ferro che ha sempre sollecitato i nostri uffici ad intervenire sulla caserma.
È anche utile ad una maggiore comprensione del problema rimarcare il fatto che la Provincia non ha alcun obbligo giuridico ad intervenire sullo stabile perché il rapporto è di semplice locazione, peraltro per un importo sotto i valori di mercato; del resto negli incontri che si sono succeduti negli anni con i vertici dei Vigili del Fuoco ci era stata avanzata in via informale una proposta d’acquisto, oppure la richiesta di un terreno da mettere a disposizione del Ministero competente per la costruzione di una nuova sede più adeguata. Entrambe le richieste avevano avuto un riscontro positivo da parte della Provincia che aveva inserito il bene nei piani di alienazione, ma sono in seguito cadute nel vuoto. La Provincia non ha a disposizione le somme necessarie ed ingenti per mettere a norma la caserma e credo nessuno sarebbe così sprovveduto da sottrarre investimenti ai veri compiti istituzionali dell’Ente che interessano scuole, viabilità e via dicendo specie in un momento di tagli alle risorse; quindi la soluzione che i Vigili del Fuoco dovrebbero adottare starebbe nell’individuazione di una sede diversa ed adeguata ovvero nella costruzione di una nuova sede, con fondi appunto del Ministero competente.
Una soluzione che alla fine sarebbe utile alla Provincia, che potrebbe meglio valorizzare lo stabile magari trasformandolo in un istituto scolastico abbattendo qualche fitto passivo, ed alle importanti funzioni dei Vigili del Fuoco che in una sede adeguata avrebbero la possibilità di svolgere il loro fondamentale lavoro nelle migliori condizioni possibili.