Provincia di Cosenza, approvato il bilancio consuntivo 2011
E’ tornato a riunirsi questa mattina, presso la sala delle adunanze consiliari dell’Ente, il Consiglio Provinciale di Cosenza presieduto dall’ing. Orlandino Greco.
Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione dei verbali delle Sedute consiliari del 26 settembre, 27 ottobre, 22 e 28 novembre e 2 dicembre 2011 e l’ approvazione del Rendiconto di Gestione dell'Esercizio Finanziario 2011 (Art. 151, comma 7 e art. 227, comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000).
Dopo l’appello e l’ approvazione all’unanimità dei verbali delle sedute precedenti, l’Assemblea provinciale si è aperta con la relazione introduttiva sul documento finanziario da parte dell’Assessore al Bilancio, Antonello Graziano.
“Dal rendiconto di bilancio 2011 –ha detto Graziano- emerge l’immagine di un ente sano, che non ha debiti di bilancio, che non presenta disavanzo di amministrazione ed i cui parametri sono pienamente rispondenti a quello che è stato il buon andamento dell’azione amministrativa e di governo. Il risultato contabile di amministrazione presenta, infatti, un avanzo di 580 mila euro; anche il risultato contabile della gestione di competenza mostra un altro avanzo di due milioni 703 mila euro; il risultato economico è positivo e il patrimonio immobiliare dell’Ente risulta più che raddoppiato, poiché passa da 252 milioni di euro a 514 milioni 709 mila euro. E’ stato, inoltre, rispettato il Patto di Stabilità senza che sia mai stato sospeso alcun pagamento alle imprese come avviene, purtroppo, in questa fase, in modo diffuso in tutto il Paese e, in particolare, al Sud”.
A quello dell’assessore Graziano sono seguiti gli interventi dei consiglieri provinciali Pietro Lopez (PSI), Ernesto Rapani (Pdl), Dino D’Elia (Occhiuto Presidente), Domenico Brindisi (Calabria Riformista), Roberto Bartolomeo (Gruppo Misto).
Ha concluso il dibattito il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio il quale, dopo aver ringraziato l’assessore Graziano, il direttore generale dell’Ente, Antonio Molinari ed il suo gruppo di lavoro, la Commissione Bilancio ed il suo presidente, Giovanni Battista Morelli, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto.
“Non dimentichiamo –ha detto Oliverio- che l’anno scorso (l’anno a cui si riferisce il documento finanziario in approvazione) la Provincia di Cosenza ha subito un taglio di 12 milioni e 80 mila euro.
In questo anno la nostra Amministrazione non ha mai ritardato un pagamento alle imprese, andando in netta controtendenza con quanto avviene nel resto del Paese. E’ stato calcolato, infatti, che sono oltre 120 miliardi di euro i pagamenti in ritardo alle imprese e che il tempo medio per i pagamenti è di 232 giorni dalla presentazione degli stati di avanzamento. Il nostro ente paga al massimo entro 15-18 giorni. Anche lo scorso anno non abbiamo mai fatto ricorso ad anticipazioni di cassa e ciò ci ha consentito di registrare un interesse attivo sulle giacenze di 2 milioni e 600 mila euro. Nonostante le difficoltà generali, non siamo mai ricorsi all’escamotage del rigonfiamento delle entrate per consentirci la spesa e per, poi, magari, presentare un deficit di bilancio a fine anno. Abbiamo rispettato appieno i parametri, sacrificando anche qualche iniziativa che avremmo dovuto e potuto fare, perché riteniamo che quando si governa si deve sempre tenere in considerazione il quadro delle compatibilità. Abbiamo fatto tutto questo senza minimamente sacrificare gli investimenti che ci siamo prefissi e con cui abbiamo preso impegni con i cittadini. Siamo uno dei pochi enti che, nonostante la crisi, continua ad aprire cantieri e ad appaltare nuove opere: domani sarò a Lungro per inaugurare la costruzione del liceo classico, mentre è in corso d’appalto il palazzetto dello sport di Mormanno. Ho fatto solo due esempi, ma potrei citare ancora altre opere”.
“Gli impegni che abbiamo assunto con i cittadini –ha aggiunto Oliverio- li abbiamo sempre rispettati e continueremo a rispettarli. La credibilità di un’amministrazione è data, in primo luogo, dal far seguire coerentemente agli impegni le opere. La sfiducia che oggi si registra verso la politica è data anche dal fatto che non sempre è stato così, che agli annunci e ai proclami non sempre sono seguiti i fatti”.
“Voglio concludere –ha detto, infine, il presidente Oliverio- con una considerazione politica. Ho apprezzato molto quei consiglieri provinciali che, pur non facendo parte della maggioranza, hanno espresso valutazioni positive sul bilancio. Mi rendo perfettamente conto della delicata fase politica che stiamo attraversando a tutti i livelli. Una fase che mostra un travaglio positivo di tutte le forze politiche. Sono sicuro che in questo ultimo scorcio di amministrazione avremo modo di sviluppare e approfondire un confronto serio e aperto, che ci possa consentire di essere dentro un dibattito nazionale in una stagione di profonde trasformazioni, aperta a sbocchi nuovi e, per certi versi, finora inimmaginabili”.
Al termine dell’intervento del presidente della Provincia di Cosenza, sono intervenuti, per dichiarazione di voto, i consiglieri Elio Filice (particolarmente significativo il suo intervento che riportiamo allegato a questo Resoconto), Mario Russo, Ernesto Clausi ed Ernesto Magorno.
Messo ai voti, il Bilancio Consuntivo della Provincia di Cosenza è stato approvato a larghissima maggioranza con 23 voti a favore, 8 contrari e 1 astenuto.
Il Consiglio sarà convocato a data da destinarsi.
Intervento in Consiglio Provinciale del capogruppo dell’Udc, Elio Filice
Il voto di astensione che, come gruppo consiliare, abbiamo espresso pochi giorni or sono sulla proposta di bilancio preventivo per l’esercizio 2012, ha propiziato un processo di chiarimento all’interno del nostro partito.
Chiarimento che ha riguardato la linea politica generale e l’indirizzo di fondo del nostro partito anche riguardo all’iniziativa di dar vita alla costituzione i un nuovo soggetto politico, la cui fisionomia dovrà essere definita nei prossimi mesi.
Motivando la nostra astensione sul bilancio preventivo 2012, precisammo che questa scelta voleva essere anche l’espressione del nostro auspicio di una nuova stagione di relazioni politiche, considerando che la vastità dei problemi incombenti e la caduta di molti riferimenti tradizionali sollecitano l’assunzione di iniziative idonee a realizzare un quadro politico nuovo, a livello nazionale e anche a livello delle diverse articolazioni territoriali ed istituzionali.
Motivando la nostra astensione considerammo, altresì, l’oggettiva difficoltà in cui versano gli enti locali sotto il profilo finanziario ed economico, e lo stato di incertezza che pesa sul futuro delle Province quali enti territoriali autonomi.
Nelle sedi istituzionali del nostro Partito è prevalsa la preoccupazione di evitare, in questo momento di transizione verso nuovi equilibri politici, scelte che possano generare equivoci e creare confusione di ruoli all’interno delle istituzioni rappresentative in cui siamo presenti, non importa se da posizioni di governo o con ruoli di opposizione.
La votazione sul conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2011 è certamente un adempimento di evidente e marcato rilievo politico generale, le cui implicazioni vanno molto al di là ei suoi contenuti economici, finanziari e contabili.
In osservanza agli indirizzi stabiliti dagli organi istituzionali del nostro partito espriamo sul consuntivo 2011 un voto contrario, auspicando, tuttavia, che il tema dei contenuti e della modalità dell’esercizio del nostro ruolo all’interno della Provincia di Cosenza possa costituire l’oghgetto di un rapporto da definire costruttivamente e innovativamente tra il presidente di questo Ente, on. Mario Oliverio, e gli organismi statutari del nostro partito.
La Provincia di Cosenza è stata storicamente laboratorio di processi politici innovativi e più avanzati. Anche in questa fase storica caratterizzata da trasformazioni e da ricerca di nuovi equilibri nella riorganizzazione del sistema politico del nostro Paese, siamo sicuri che, ancora una volta, il Consiglio Provinciale di Cosenza, saprà dare un contributo di elaborazioni e di indicazioni positive per affermare nuovi equilibri rispondenti agli interessi generali del Paese e della nostra terra.