Ulderico Nisticò a Catanzaro Lido per presentare “Storie delle Italie”
Sabato 28 aprile, alle ore 18,30, nuovo incontro alla Libreria Ubik nell’ambito di “Incontri d’Autore”. Protagonista dell’appuntamento, moderato da Nunzio Belcaro, il prof. Ulderico Nisticò che presenterà il suo nuovo libro “Storia delle Italie dal 1734 al 1870”, edito da Città del Sole Edizioni.
Una vita, quella di Nisticò, dedicata alla riscoperta della cultura calabrese. Nato a Catanzaro e attualmente residente a Soverato, l’Autore ha ripercorso le vie impervie della nostra regione e dell’Italia, occupandosi di storia sia generale sia nazionale sia calabrese, e la intende come narrazione di fatti. Ha pubblicato più libri storiografici.
E’ il caso di questo ultimo lavoro, nel quale affronta le molteplici mutazioni degli assetti politici di confini della nostra terra da imporre alla logica di chiamarla le Italie. Già l'Italia romana fu messa assieme da realtà composite. Perse la sua unità nel 568 d.C.; attraverso complesse vicende, conservò tuttavia una sostanziale indipendenza fino al secolo XVI; la recuperò nel XVIII; la perse sotto Napoleone, e se ne trovò diminuita anche nell'ordine della Santa Alleanza. La libertà e unità della Penisola era un problema internazionale e interno che apparve a molti di necessaria soluzione. Ne furono elaborate o sognate o tentate alcune; e non era la sola possibile nè può dirsi la migliore o buona in sé quella sabauda e centralista che infine prevalse per abili mosse e per conflittuali interessi stranieri. L'unificazione affrettata e forzata generò un'Italia grigia e inquieta e molte e variegate delusioni e orgogli e ire. Di questa storia, o piuttosto cronaca, il Meridione fu vittima, e oggi è mille volte inferiore al Settentrione che non fosse nel 1860; e ciò per colpa delle sue debolezze politiche e di ceti culturali e dirigenti, che tuttora gravano.