Un esercito di 250 studenti ripulisce la spiaggia di Crotone
Un esercito di 250 studenti delle scuole di Crotone, Strongoli e Papanice hanno partecipato, stamattina, 28 aprile, all’iniziativa “Un mare da pulire”.
La manifestazione fa parte di in un progetto più vasto coordinato dalla Lega navale di Crotone che mira all’applicazione pratica dell’educazione e della conoscenza dell’ambiente marino dell’Area marina protetta Capo Rizzuto con riprese in diretta dal mare, rivolto alle scuole elementari, medie che coinvolge gli studenti che hanno un’età dagli 8 ai 13 anni. Il progetto, frutto di una sinergia tra Provincia di Crotone, Lni, Amp e Atp di Crotone, ha preso il via lo scorso novembre con le lezioni teoriche della biologa Stefania Tammaro e del coordinatore del progetto Venturino Pugliese, vicepresidente della Lni di Crotone, nelle scuole, dalla primavera in programma per gli studenti visite all’Aquarium di Isola Capo Rizzuto, uscite con il battello con la chiglia trasparente e in barca a vela alla scoperta delle bellezze dell’Area marina protetta e culmina in due giornate di pulizia delle spiaggia, la prima svoltasi appunto nei giorni scorsi a Capo Rizzuto, la seconda stamani a Crotone.
Questa mattina, dalle 9 alle 12, 250 alunni muniti di guanti e sacchetti hanno setacciato la spiaggia di Crotone, dal molo sanità al lido “Il subacqueo”, a caccia di rifiuti. A supportare i ragazzi nell’opera di pulizia c’erano il vicepresidente della Provincia, Ubaldo Prati, Venturino Pugliese, della Lni di Crotone, la biologa Stefania Tammaro, Simone Scalise e Nilde Megna, funzionari dell’Amp “Capo Rizzuto”. Sponsor della manifestazione odierna Akros, Akrea e Salvaguardia ambientale.
“Al termine della mattinata – ha spiegato Pugliese – abbiamo raccolto oltre 50 sacchetti grandi di spazzatura. Abbiamo trovato rifiuti di ogni tipo: carta, vetro, plastica, alluminio, siringhe e persino ruote di automobili”. “Nell’opera di pulizia – ha aggiunto Tammaro – sono stati coinvolti alunni diversamente abili e gli studenti del “Gravina”, che pur non aderendo al progetto, non hanno voluto mancare l’appuntamento, partecipando direttamente alla raccolta dei rifiuti e dipingendo a mano un sacco per l’occasione”. Dopo aver radunato i rifiuti, i ragazzi, divisi in gruppi, hanno operato la raccolta differenziata degli stessi.
Il bilancio della manifestazione è stato, dunque, positivo. “Si tratta di un’iniziativa fondamentale – ha concluso Prati – perché gli studenti, in questo modo, sono da esempio per i loro genitori per lo sviluppo di una cultura ambientale tra la cittadinanza. Fin quando ne avremo la possibilità continueremo a promuovere una manifestazione di così alta valenza civica”.