Il Fai di Catanzaro a Santa Severina
Una domenica nel cuore dell’affascinante Marchesato crotonese, una sub – regione al centro della Calabria, inconfondibile per natura e paesaggi ed incantevole per percorsi culturali e religiosi assolutamente unici. Continua l’attivissima azione della Delegazione catanzarese del FAI, guidata da Carmen Audino. Dopo Cosenza, Soriano e Badolato, la bandiera – bianco – verde - arancio del FAI sventola anche in un altro centro calabro, Santa Severina, un luogo dalla storia incredibile, da sempre sede di un’importante Diocesi che comprendeva un’ampia area geografica. Ora la Diocesi è stata accorpata a Crotone e prende il nome appunto di Diocesi di Crotone – Santa Severina. Ma tuttora comprende alcuni comuni che fanno parte anche della provincia di Catanzaro.
Santa Severina - si legge in una nota del Fai - è davvero molto bella. Giunta nella splendida Piazza Campo, la Delegazione, accompagnata anche dal Presidente Regionale FAI, Anna Lia Paravati, ha avuto modo di ammirare l’imponente Castello Carafa, la Cattedrale, il Battistero ed il Museo Diocesano con Archivio e Biblioteca Arcivescovile. E di qui lo sguardo trafigge le colline sottostanti, già colorate di primavera calabra, fin quasi a toccare il Mar Jonio, azzurro ma imprendibile.
Intorno si scrutano i comuni limitrofi, Castelsilano, Rocca di Neto, Caccuri, San Mauro e Scandale. Accolta dal primo cittadino Diodato Scalfaro ed accompagnata nella scoperta dei luoghi più belli di Santa Severina da una guida qualificata, il gruppo ha ricevuto anche la visita del Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, entusiasta di partecipare alla nuova iniziativa del FAI, dopo quelle di Badolato e delle Giornate di Primavera nel Parco della Biodiversità a Catanzaro. Una visita che ha reso felice il Capo Delegazione Carmen Audino: “Sono orgogliosa del fatto che il nostro Prefetto senta propria la mission del Fai e partecipi alle nostre iniziative. Siamo contenti di avere organizzato questa visita in uno dei posti più suggestivi della Calabria. Santa Severina, con la sua storia, rappresenta un luogo simbolo in Calabria e non volevamo mancare. E registro anche oggi la vicinanza delle istituzioni locali, in questo caso il Sindaco Scalfaro, protagonista di un’accoglienza davvero importante, lo ringrazio di cuore. Questo borgo va difeso e salvaguardato, la nostra Calabria non può continuare a far partire i suoi giovani con le bellezze naturali di cui dispone. Dobbiamo impegnarci maggiormente tutti nel tentativo di costruire una nuova consapevolezza, la volontà di tutelare e valorizzare il nostro immenso patrimonio culturale, artistico e naturalistico”.
Concetti rimarcati dal Sindaco Scalfaro, il quale si è detto ottimista, attraverso il lavoro e la programmazione turistica destagionalizzata, di evitare fughe di cervelli e di giovani menti che tanto possono offrire, in termini di impegno e competenza, al territorio sanseverinese e calabrese. L’interessante giornata si è conclusa per la delegazione nell’affascinante borgo marinaro di Le Castella di Isola Capo Rizzuto. Appuntamento alle prossime iniziative in programma per il mese di maggio.