Tariffe telefoniche, gli italiani hanno i costi più alti d’Europa
Calano leggermente le tariffe della telefonia mobile in Europa, in media di qualche punto percentuale (-8%), mentre come accade per tante altre cose anche le tariffe telefoniche in Italia sono più alte che negli altri paesi d’Europa. Non va dimenticato inoltre che il potere della Agicom, l’organismo che vigila sulla concorrenza, è più limitato rispetto a organismi analoghi in altri Paesi. Insomma non dobbiamo illuderci, non avremo mai le stesse tariffe in vigore in Europa. Non è solo il costo ad incidere, ma anche il servizio. Ad esempio se vogliamo andare all’estero e continuare ad usare il nostro numero telefonico dobbiamo sottoscrivere una tariffa roaming e dobbiamo farlo con lo stesso operatore che utilizziamo in Italia. Questa limitazione sta per cadere grazie alla Commissione e la Presidenza dell’Unione Europea che hanno approvato un provvedimento che dal prossimo mese di luglio farà scattare una serie di risparmi per i consumatori di tutta Europa ed in particolare per gli italiani che partono da costi più alti.
Il processo innovativo che non è arrivato dal nostro Parlamento, troppo impegnato a tergiversare sulla nuova legge elettorale da proporre al paese, riguardano il roaming internazionale, i costi degli sms, del traffico dati e della normale telefonata. Un’aggiunta ulteriore è quella di poter stipulare un contratto ad hoc per il roaming internazionale quando andiamo all’estero. Il Parlamento Europeo ha emesso questo provvedimento per portare le tariffe internazionali vicino a quelle nazionali come costo per il consumatore. Le nuove tariffe, in vigore dal 1 luglio 2012, porteranno la chiamata dall’estero per l’Italia al costo di 29 centesimi al minuto, mentre la telefonata ricevuta dall’Italia costerà solo 8 centesimi. Il ribasso del mese di luglio sarà solo il primo passo, infatti dopo un anno la cifra scenderà rispettivamente a 24 centesimi e 7 centesimi, fino a terminare la sua corsa a luglio 2014 quando si arriverà a 19 centesimi e 5 centesimi.
Gli sms, che per altro sono diventati obsoleti grazie ai servizi di messaggistica istantanea offerti dai software dei più diffusi smartphone, costeranno 9 centesimi a luglio 2012, 8 centesimi a luglio 2013 ed infine 6 centesimi a luglio 2014. Il traffico dati in questi tre anni scenderà dai 70 centesimi del 2012 fino ai 20 centesimi del 2014, il costo in questo caso è valutato in megabyte. Dal primo luglio 2014 i consumatori potranno stipulare contratti di roaming con operatori diversi da quelli utilizzati sul suolo nazionale. Per Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, detto ciò, noi speriamo che comunque i prezzi scendano notevolmente nei prossimi anni anche perchè il futuro sta nella personalizzazione degli abbonamenti. E lo vediamo dalle offerte sempre più variegate che il mercato ci offre con i pacchetti personalizzati e tariffe forfettarie che piacciono al pubblico. Si considera ad esempio se uno telefona molto o è solito inviare parecchi sms o navigare a lungo. È l’ideale con i forfait da una parte l’operatore si garantisce delle entrate fisse, dall’altra il cliente può consumare molto senza spendere troppo.