Presentata a Lamezia Terme la Scuola Euro-mediterranea

Catanzaro Attualità
Stanizzo, Diaco, Panizza

È stata presentata questa mattina in conferenza stampa nel salone dell’Episcopio della Curia vescovile lametina la Scuola Euro-mediterranea che sarà inaugurata dopodomani, venerdì 11 maggio 2012, alla presenza di S.E. Cardinale Peter Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace. Ad illustrare metodi e finalità del nuovo corso di studio sono stati don Leonardo Diaco, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale sociale; don Giacomo Panizza, co-direttore diocesano della Caritas e don Fabio Stanizzo, direttore diocesano del servizio di Pastorale giovanile.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti è stato evidenziato che la Scuola è un progetto di studio che nasce dall’idea di un iter formativo socio-economico ispirato ai principi di Dottrina Sociale della Chiesa. Si tratta di un ciclo di studi rivolto ai giovani, sia italiani che stranieri, che provengono dai Paesi dell’area euro-mediterranea e che vogliono fare impresa al fine di promuovere la crescita del territorio. La Scuola è anche frutto del cammino fatto in questi anni in Diocesi con il corso di studi di Dottrina Sociale della Chiesa; nel sostenere questa nuova esperienza formativa, la Chiesa lametina si propone come priorità il futuro dei giovani in un tempo di grave emergenza occupazionale. Le finalità sono quelle di creare lavoro promuovendo cultura imprenditoriale aperta all’integrazione e all’inclusione. Sede della nuova scuola sarà lo stabile dedicato a San Tarcisio in via Conforti a Lamezia; una struttura che per alcuni decenni è stata casa-accoglienza per bambini e giovani grazie all’impegno e alla dedizione di Mons. Francesco Maiolo. Negli ultimi tempi la struttura è stata gestita da don Peppino Ferraro, direttore diocesano della Caritas.

Le modalità di selezione degli allievi della scuola e il calendario delle lezioni saranno dettagliatamente illustrati nella cerimonia di venerdì prossimo dalla dottoressa Nelida Ancora, coordinatrice del progetto della Scuola Euro-mediterranea. “Con questa nuova esperienza formativa – ha commentato don Diaco – si vuole incentivare la cultura della crescita e dello sviluppo in una fase storica di grave crisi a cui la comunità cristiana non può rimanere silenziosa e indifferente”. Don Panizza ha ricordato che in Calabria, secondo i dati delle Caritas, ci sono circa ottantamila immigrati e che molti di questi hanno anche dei titoli professionali, conseguiti nei loro Paesi d’origine. “La Scuola Euro-mediterranea – ha affermato don Giacomo – apre le porte anche a queste persone perché scuola e lavoro sono la base del dialogo tra culture diverse”. Don Stanizzo ha annunciato che il servizio diocesano di Pastorale giovanile ha presentato un progetto per la “valorizzazione e l’integrazione delle persone anziane nelle dinamiche del tessuto sociale del territorio di riferimento”. In pratica un nutrito gruppo di giovani della comunità ecclesiale locale, ha deciso di impegnarsi per garantire dei servizi a favore della terza età. Una categoria sociale sicuramente debole e che non viene favorita dai tagli agli enti locali, i quali vedono assottigliarsi sempre di più le risorse da destinare alle politiche sociali.

“Se il progetto sarà approvato – ha dichiarato don Fabio – prenderà l’avvio un’altra esperienza formativa molto importante che vedrà protagonisti diversi ragazzi della Diocesi che hanno deciso di rimanere nella loro terra per fare qualcosa di concreto e propositivo. Un esempio emblematico di come si possano avviare nuovi percorsi in un territorio da dove la maggior parte dei giovani vuole invece scappare via”. Il Cardinale Peter Turkson, venerdì sera in Cattedrale, offrirà l’olio votivo alla sacra effige della Madonna di Visora esposta in duomo per le celebrazioni mariane. L’olio è offerto dalle quattro sezioni di Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa che sono attive in Diocesi: un gesto simbolico con cui si vogliono rimarcare alcuni principi fondamentali della scuola come il bene comune e la dignità della persona umana.