Ambasciatore argentino in visita a Cosenza
"Una testimonianza del profondo vincolo esistente tra la nostra terra e l'Argentina, seconda patria per migliaia e migliaia di calabresi, e contributo scientifico di uno studioso di fama internazionale su un tema tanto caro a drammatico, quello dell'emigrazione". Con queste parole Pantaleone Sergi, presidente dell'Icsaic (Istituto calabrese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea), ha commentato la presenza a Cosenza del professor Turcuato Di Tella, ambasciatore della Repubblica Argentina, per l'avvio del Centro di Ricerca sulle Migrazioni.
"Grazie alla sinergia tra l'Icsaic e il preside della la Facoltà di Scienze Politiche, prof, Guerino D'Ignazio che ha avuto la brillante idea di invitare l'ambasciatore Di Tella all'Unical per una lezione magistrale - ha aggiunto Sergi - Cosenza ha vissuto due eventi di elevata qualità culturale. Al contributo del prof. Di Tella, inoltre, si è aggiunto quello della professoressa Federica Bartegna, dell'Università di Verona, storica delle migrazioni. E' stato un inizio eccezionale". Il nuovo Centro di Ricerca, diretto dal prof. Vittorio Cappelli, docente di storia contemporanea all'Unical, è stato costituito in seno all'Icsaic che ha sede nella Biblioteca Tarantella dell'Unical. Ad esso aderiscono storici, antropologi, sociologi, letterati, artisti, Poggia anche su una rete di studiosi calabresi che operano sul territorio e già hanno dato contributi notevoli nella ricostruzione dei flussi migratori che dalla seconda meta' dell'Ottocento hanno interessato gran parte della Calabria.