Cesare Spanò: la sicurezza è un bene di primaria importanza
"La notizia dei continui furti subiti dall’esercizio commerciale Della Mura, posizionato in pieno centro città e bersaglio di una criminalità sempre più attiva, non sembra avere suscitato la diffusa indignazione che avrebbe meritato. - Comunica una nota di Cesare Spanò - Anzi, pare che la denuncia di Luciano Della Mura, mediante l’affissione un provocatorio cartello “chiuso per furto”, stia passando sotto silenzio.
Eppure di fronte a situazioni di questo genere occorre che le istituzioni e le associazioni di rappresentanza facciano quanto in loro potere per far sentire la vicinanza e soprattutto per attivare strumenti di prevenzione.
Da anni la città è dotata di un impianto di videosorveglianza per il controllo del territorio e per la prevenzione dei reati, ma la carenza di manutenzione fa sì che in tutto o in parte non sia funzionante. - Continua la nota - Non ci sono fondi … eppure dando un’occhiata agli atti amministrativi si constata come la spesa comunale sia inarrestabile e finisca in rivoli spesso privi di utilità se non per i beneficiari.
E che ne è stato poi delle sedici telecamere che in base a dichiarazioni della giunta Vallone rilasciate a dicembre 2010 avrebbero dovuto essere poste a tutela delle zone centrali e degli ingressi della città?
Pretendiamo risposte e spiegazioni, ma soprattutto interventi concreti di ripristino dei sistemi di controllo.
Non mi sembra che il tema sia avvertito in tutta la sua importanza; che io ricordi i presidenti delle commissioni consiliari, nonostante la frenetica attività messa in campo, non hanno sentito l’esigenza di porre la questione all’ordine del giorno.
Per completare il quadro, segnalo l’importanza di un rafforzamento della polizia municipale, il cui ruolo è determinante per un idoneo presidio del territorio. Ed è preoccupante che nella programmazione comunale non vi sia traccia alcuna di questo obiettivo. - Conclude la nota - Una disattenzione che si coglie anche nell’operato dell’assessore alle attività produttive, la cui azione amministrativa appare nel complesso approssimativa e priva di un serio ritorno per il mondo delle imprese. Un suggerimento: la sicurezza è un bene di primaria importanza, varrebbe la pena di concentrare le risorse e gli sforzi per far sì che sia assicurata e percepita.
Di fronte al profondo disagio provocato dall’assenza di sicurezza, l’inedia delle istituzioni è purtroppo l’evidente segnale della drammatica distanza che separa gli amministratori pubblici dai cittadini."