Pacenza sull’approvazione della legge sulle royalties
“È senza nessuna primogenitura, ma solo grazie ad una pronta e sinergica azione politico-istituzionale innescata dai rappresentanti del Crotonese in seno al Consiglio e alla Giunta regionale, che si è potuti giungere, in tempi relativamente brevi, all'approvazione del progetto di legge riguardante l’erogazione delle royalties”.
È questo il commento congiunto rilasciato dai consiglieri regionali Alfonso Dattolo, Emilio De Masi, Salvatore Pacenza, Franco Pugliano e Francesco Sulla per l’avvenuta approvazione all'unanimità da parte dell'assemblea di palazzo Campanella del disegno di legge n. 287/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante “Abrogazione dell'articolo 3 comma 1 e 2 della L.R. n.40/2008” che riconosce i proventi delle royalties in favore degli otto Comuni rivieraschi del Crotonese interessati dall’estrazione metanifera.
“Va sottolineato – proseguono i consiglieri regionali – che fondamentale per lo sblocco delle risorse è stata la proposta emendativa formulata dai cinque rappresentanti del Crotonese e poi accordata dal Consiglio durante la seduta di giovedì scorso. Le risorse accantonate fino al 2011 (iscritte nel capitolo 32010506 del bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013) raggiungono al momento un importo pari a 28.483.843,19 di euro. Una cifra, questa, che è però destinata ad aumentare presto, perché ad essa si aggiungerà anche la quota relativa al 2012, elevando i proventi delle royalties a circa 35 milioni di euro.
Tali somme non potevano essere trasferite ai Comuni perché la precedente legge regionale (la n. 40 del 2008) autorizzava la Giunta regionale a contrarre con la Banca europea degli investimenti (Bei) un mutuo ventennale a tasso fisso dell’importo di euro 64.520.396,00, destinati ad incrementare le disponibilità finanziarie dell’Accordo di programma quadro tra la Regione Calabria e alcuni Comuni del Crotonese (attivato ai sensi dall’articolo 20 della legge regionale numero 13 del 2005); assicurando però al contempo la copertura finanziaria del prestito con le royalties corrisposte dal concessionario a partire dal 2007 e fino alla data di estinzione prevista. In estrema, sintesi quella legge vincolava l’erogazione delle royalties alle garanzie richieste per il mutuo. Da qui la necessità di abrogarla. Il testo definitivo approvato adesso dal Consiglio permetterà di utilizzare le risorse per le medesime finalità previste dall’articolo 20 della precedente legge regionale (la n.13 del 2005) che destinava i trasferimenti alla realizzazione di un programma di sviluppo economico, occupazionale e politiche ambientali da attuare nell’area del Crotonese previa presentazione di proposte progettuali adeguate alle finalità. Va inoltre aggiunto che il Ddl presentato dalla Giunta regionale a novembre 2011 non poteva considerare le variazioni intervenute sulle somme accantonate (e disponibili a fine 2011) e le modifiche predisposte sulla nuova gestione dei fondi vincolati (ex art. 5, commi 5 e 6, della legge regionale n. 47/2011)”.