L’on. Pacenza (Pdl) sull’approvazione del Ddl per l’erogazione delle royalties

Calabria Politica

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell'Onorevole Salvatore Pacenza sull'approvazione del ddl per le erogazioni delle royalties

“È questa adottata dalla giunta regionale l’unica soluzione praticabile per ottenere in maniera celere e sicura i circa 60 milioni di euro provenienti dalle royalties per l’estrazione metanifera praticata da Eni a largo di Crotone”. È questo il commento del presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, in merito all’avvenuta approvazione da parte della Giunta regionale del disegno di legge recante l'abrogazione dell'articolo 3 comma 1 e 2 della L.R. n.40/2008. Si tratta delle somme versate da Eni per l’estrazione metanifera a largo di Crotone attualmente accantonate nell'apposito capitolo di bilancio e che potranno ora essere utilizzate così come indicato dalla L.R. n.13/2005.. “Vorrei ricordare ai sindaci degli 8 Comuni rivieraschi interessati dall’erogazione delle royalties – puntualizza l’onorevole Salvatore Pacenza – che le somme loro riconosciute dovranno essere destinate a incrementare lo sviluppo dell'occupazione e delle attività economiche, nonché per il miglioramento ambientale dei territori interessati. Adesso, comunque, la parola passa al Consiglio che in tempi celeri dovrebbe licenziare questa proposta della giunta prima di averla esaminata nella Commissione competente. Molte erano state le polemiche sollevate sul blocco delle royalties. Io mi limito a dire che se la precedente giunta regionale guidata da Agazio Loiero non avesse sfruttato questo cavallo di battaglia per fare campagna elettorale non avremmo perso tre anni per distribuire le risorse accantonate in bilancio. D’altro canto devo rilevare che arriva ancora una volta una risposta solerte e risolutiva da parte dell’Esecutivo regionale grazie anche all’impulso innescato sulla problematica dalla vicepresidente Stasi e dall’assessore Pugliano. Vorrei sottolineare infine l’attività di pungolo e di partecipazione attiva svolta dall’opinione pubblica crotonese su una tematica così importante che riguarda il suo territorio. Spero che tutto ciò segni il passo per una nuova stagione di progresso civile e sociale, in cui la gente ama e difende con orgoglio la propria terra, alimentando i dibattiti sulla gestione del proprio futuro”.

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