Via libera al credito d’imposta per le assunzioni al Sud. Stasi: “una buona notizia per le nostre imprese”

Calabria Politica

La vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi si dichiara molto soddisfazione per l’intesa raggiunta in Conferenza unificata Stato-regioni sullo schema di decreto per l’attuazione del credito d’imposta in favorire del lavoro stabile nelle regioni del Sud.

“È una buona notizia – ha affermato la Stasi in una nota dell’ufficio stampa della Giunta - che potrà rappresentare una boccata di ossigeno per il lavoro anche nella nostra regione. Questa opportunità si aggiunge alle misure che già da tempo questa Giunta Regionale ha varato, e che continuano a portare buoni risultati, ed a quelle nuove a cui il Presidente Scopelliti sta lavorando per dare un contributo concreto al lavoro in Calabria”. Entrando nel merito del decreto la vicepresidente ha spiegato che “prevede che tutti i datori di lavoro del Sud che effettueranno, o hanno effettuato, assunzioni stabili di manodopera nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, potranno fruire di un credito d'imposta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all'assunzione, fino ad un massimo di 24 mesi”.

“Un lavoro portato avanti in queste ultime settimane in Conferenza delle Regioni – ha evidenziato ancora la Stasi - dove la Calabria ha dato un contributo tecnico importante per migliorare quella che era stata la prima stesura del testo. Dei 140 milioni complessivi, 20 milioni di euro sono le risorse destinate alla Calabria che potranno essere utilizzate da tutti quegli imprenditori che, pur in un momento di grande crisi, hanno continuato a lavorare, hanno continuato ad assumere, o vorranno assumere, utilizzando un beneficio che potrebbe diventare doppio beneficio in quanto il bonus ricevuto non concorre a formare il reddito ai fini delle imposte sui redditi, né il valore della produzione ai fini dell'Irap. Le Regioni torneranno a riunirsi già nei prossimi giorni per concordare e definire uno schema di avviso comune e procedere all’emanazione di un bando a sportello per la concessione del bonus. Per accedere al beneficio – ha detto infine la vicepresidente Stasi - gli interessati dovranno inoltrare apposita istanza alla Regione competente che successivamente comunicherà l’ammissione al bonus, nei limiti delle risorse disponibili stanziate”.