Al Palakro il Crotone batte Reggio nella semifinale playoff di andata
Partita vietata a deboli di “Cuore”, al Palakrò si è giocata gara 1 dei playoff con il Crotone che rimanda a casa battuta il Reggio Calabria al termine di 4 set durati la bellezza di 2 ore e 18 minuti, che la dice lunga sulla maratona di volley a cui hanno assistito gli spettatori domenica sera ma soprattutto che hanno giocato le giocatrici in campo che non si sono risparmiate per portare a casa il primo tassello verso la finalissima.
Il sestetto del Crotone è quello collaudato e vincente che aveva sbancato proprio Reggio qualche settimana fa, Pesce e Pioli in posto 4, Zappone e De Franco centrali, libero Stasi, palleggio Miriam Reale e opposto Liviera, dall’altra parte mister Kroumov può solo cambiare posizione di partenza cosa che la avvantaggia limitando gli attacchi del Crotone con il muro forte, pronti via, dopo 6 rotazioni l’equilibrio non si spezza, 8-8 dalle panchine arrivano ordini tattici ma il nervosismo attanaglia i due sestetti, il Crotone fa un break di 3 punti subito fermato dal primo time out reggino, 13-10, poi tocca al Crotone sospendere il gioco sul 19-18 , la tattica a muro del Crotone sembra funzionare, la difesa argina bene gli attacchi di Woodward e Gilroy, sembra fatta quando sul 24-22 il Crotone si gioca due set ball che però vengono annullati dalle reggine, il pareggio 24-24 scalda ancora di più l’ambiente, sul 25-25 la tensione blocca la regia di Miriam Reale che diventa prima fallosa poi imprecisa servendo un 1° tempo per De Franco basso che viene murato e che regala il set al Cuore Reggio Calabria.
Mister Asteriti corre ai ripari ma soprattutto fa vedere alle ragazze la strada da percorrere fatta di pazienza, Pioli e Pesce diventano le trascinatrici della squadra (50 punti insieme) entrambe risolvono la situazione negativa di Liviera che era stata l’arma in più a Reggio Calabria, ma questo è squadra, Zappone e Sposato di alternano come centrali, il Crotone inserisce Reale al posto di una spenta De Franco per spostare il gioco a palla alta, dal 14-14 l’allungo decisivo del Crotone che mette un break 16-14 subito rintuzzato dalle solite americane sotto la regia della gigantesca Catalano (7 punti) si arriva 20-20 si prospetta un altro finale di set ai vantaggi ed invece con Zappone in battuta si arriva fino al 25-21.
1-1 tutto da rifare, il Crotone prende coraggio e si mette a giocare subito bene, il Cuore resta in scia fino al 7-7 poi si svolge un film horror, il Crotone non gioca più il nelle file di Reggio Calabria Giordano entra in battuta e mette a segno ben 7 battute consecutive, il Crotone non fa cambia palla, Liviera, Pesce e Zappone sembrano avere perso lo smalto migliore, mister Asteriti brucia 2 time out 10-7 e 13-7 poi esclude Zappone e richiama De Franco come centrale, la girandola di cambi e time out toglie sicurezza alle reggine che fanno uno sbaglio grave, considerano il set archiviato quando sul 14-7 il Crotone gira ed esce da una situazione che sembrava incredbile e che ammutolisce il Palakrò, sulle tribune si sentono solo le voci di una decina di tifosi reggini che si godono il momento magico della squadra, ma ancora una volta il gruppo pitagorico reagisce alla grande, con Pesce in battuta che infila una serie di palloni che mettono in crisi il sistema di ricezione reggino ma soprattutto da morale al Crotone che ritrova De Franco dei giorni migliori e in un battibaleno si ritorna in parità sul 18-18, il più sembra fatto, le parti s’invertono il Crotone vola sulle ali dell’entusiasmo, gli attacchi di Pioli fanno esplodere il Palakrò quando mette a terra la palla del 23-20 e va a battere, in prima linea passa Pesce che conclude l’opra iniziata dal capitano ed abbattono la squadra reggina.
Sul 2-1 mister Asteriti invita la squadra a giocare più tattica e attenzione, dopo 2 ore di gioco il Cuore termina la benzina, nel Crotone eccetto Miriam Reale che alterna giocate negative a giocate positive, il resto del gruppo gioca il miglior set della partita, Sposato rileva Liviera e si mette a difendere palloni che sembrano cadere, così come il libero Stasi invalicabile ad un certo punto, tanto che il trio americano decide di forzare ancora di più i colpi di attacco andando fuori misura e regalando qualche punto al Crotone che comincia a sentire la vittoria vicina, dal 20 esimo punto in poi saltano i nervi a Condemi che prende un cartellino giallo, un punto per il Crotone che gioca le ultime azioni nelle rotazioni più prolifiche, chiudendo gara 1 con un secco 25-22.
Mister Asteriti: una gara sicuramente da categoria superiore, ci godiamo la vittoria e da martedì penseremo al ritorno che si giocherà giovedì 17 aprile, sicuramente la vittoria ci da la carica giusta ma anche la sconfitta a loro darà tanta voglia di rivalsa e cercheranno di portare a gara 3 l’epilogo delle semifinali.