Talarico su minacce al Prefetto di Catanzaro

Calabria Cronaca

“Non sottovalutare le minacce al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e i messaggi di avvertimento ai giornali Gazzetta del Sud e Quotidiano della Calabria ”. Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, nell’esprimere solidarietà e vicinanza al rappresentante del Governo nella provincia di Catanzaro ed ai direttori ed ai redattori dei due quotidiani che hanno ricevuto lo stesso messaggio minaccioso inviato al prefetto, manifesta forte preoccupazione “ per il ripetersi di episodi che mirano – dice - a creare inquietudine nella società calabrese e nelle istituzioni che rappresentano il riferimento di legalità, convivenza civile e rispetto delle regole ”. “ Occorre alzare il livello di vigilanza e di azione - continua Talarico – proprio perché la frequenza con cui gli episodi di minaccia a operatori dell’informazione, rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni locali, accadono, fa correre il rischio di assuefazione rassegnata nell’opinione pubblica. Le ultime minacce, a prefetto e giornali, comprese, in altra sede, le intimidazioni al sindaco di Santa Domenica di Talao, che seguono ai quasi quotidiani avvertimenti ai rappresentanti di enti locali, richiedono una risposta forte dalla politica, dal Governo, dal Parlamento e da tutte le autorità preposte alla tutela del cittadino. Serve, con urgenza e concretezza, rafforzare l'attenzione verso una regione in cui gli atti criminali e i gesti di prepotenza sono in aumento e provocano disorientamento nella società civile, mettendo continuamente sotto pressione amministratori pubblici, giornalisti, rappresentanti di forze economiche, sociali e culturali. C’è anche da ricercare, responsabilmente – conclude Talarico – un’azione comune di tutte le forze politiche, per contribuire, con un impegno consapevole e armonico, a realizzare i presupposti per un confronto sereno e costruttivo, nell’opera di riscatto sociale e civile della Calabria che deve essere prioritaria rispetto a qualsiasi pur legittima azione dialettica ”.