Intimidazione al prefetto Reppucci, la solidarietà del sindaco di Catanzaro
Dopo il ritrovamento della busta contenente alcuni proiettili indirizzata al prefetto Antonio Reppucci ed altre missive intimidatorie destinate alle redazioni della Gazzetta del Sud e Il Quotidiano della Calabria, anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha voluto esprimere la sua solidarietà a Reppucci quanto ai due giornali regionali.
«Si tratta di un episodio di rilevante gravità - ha detto il primo cittadino - che conferma quello stato di allarme che avevo già evidenziato nel corso della campagna elettorale quando, dalla mia voce, si è levato l’appello, rivolto a tutte le forze politiche, ad abbassare i toni e a stemperare le polemiche. Specialmente negli ultimi giorni il clima è divenuto insostenibile e il grave atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto il prefetto di Catanzaro rappresenta la naturale conseguenza di un dibattito politico portato all’estremo che ha superato i limiti del confronto civile e democratico che la città Capoluogo merita di vedere tutelato. Ribadisco la piena vicinanza alla magistratura e alle forze dell’ordine affinché si possa risalire al più presto agli autori di un tale vile gesto, nella certezza che le massime istituzioni cittadine e la voce libera della stampa - conclude Abramo - non vedranno compromessa la propria missione a tutela della legalità e dell’informazione».