Unical: Rassegna cinematografica “CampusCinema100”
Giovedì 17 maggio 2012, alle ore 15:00, nella Sala Stampa dell’Aula Magna dell’Università della Calabria, verrà presentato il programma della rassegna cinematografica “CampusCinema100. Visioni italiane in cento film”. Durante la conferenza sarà presentata la prima parte di un progetto di ampio respiro dedicato al cinema italiano che vedrà, da qui al prossimo dicembre, la proiezione di ben 100 film. CampusCinema100 è un progetto realizzato e promosso dall’Università della Calabria, dal Centro Residenziale, dal Centro Arti Musica e Spettacolo, dal Dipartimento di Filosofia e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, che ha promosso la serata inaugurale con la proiezione del film Diaz, di Daniele Vicari, alla presenza del regista. L’iniziativa, inoltre, vede la collaborazione dell’Associazione Culturale “Fata Morgana”. Alla conferenza stampa interverranno il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria , Giovanni Latorre, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli, e i professori Roberto De Gaetano (ordinario di Filmologia e responsabile del progetto), Alessandro Canadè (docente di cinema e curatore della rassegna) e Bruno Roberti (docente di cinema).
Gli incontri di CampusCinema100, che saranno a ingresso gratuito, inizieranno il 23 maggio e si svolgeranno tutti all’interno del Campus Unical. Il programma prevede, oltre alla proiezione di film, anche una serie di incontri con diversi autori. In questa prima parte della rassegna saranno ospiti di “CampusCinema100” i registi Daniele Vicari e Giuseppe Gagliardi. L’obiettivo della rassegna è ripercorrere, attraverso la visione di 100 film, alcuni dei momenti principali della cinematografia italiana, spaziando tra i generi, con lo scopo di mettere in luce quanto lo sguardo dei cineasti italiani sia stato abile nell’osservare, cogliere e interpretare le mutazioni della realtà, evidenziando i cambiamenti della società e come sia mutato il concetto stesso di “identità” italiana, oggi più che mai , in continua trasformazione. I film proposti coprono un lasso di tempo lungo 65 anni , dal 1946 al 2011, dando la possibilità di muoversi in due direzioni: osservare il passato, tenendo ferma l’attenzione sul mondo contemporaneo. Tutto questo nell’intento di mostrare le numerose e variegate identità italiane servendosi non soltanto dei grandi film d’autore, ma anche di proiezioni provenienti dalla tradizione più “popolare”, nelle quali ognuno si riconosce e maggiormente si identifica.