Strongoli: scuole-Biomasse, raggiunto accordo
Questione plesso scolastico vicino a Biomasse in zona PIP, si va ormai verso una soluzione condivisa tra le famiglie e l’Amministrazione Comunale. Spostamento provvisorio in stabili messi gratuitamente a disposizione, per 2 anni, da un cittadino. Accelerazione dell’iter per la costruzione di un nuovo istituto. A settembre potrebbero iniziare i lavori. Soddisfatto il Sindaco di Strongoli Luigi Arrighi. “E’ quanto emerge dal proficuo ed ulteriore incontro sull’argomento tenutosi nei giorni scorsi ed al quale hanno partecipato numerosissime famiglie interessate dalla questione. L’opzione dibattuta ed alla fine condivisa all’unanimità, in sintonia con le posizioni di dialogo e confronto preferite sin dall’inizio dall’Amministrazione Comunale, è stata quella della realizzazione ex novo di un istituto ad hoc, destinato ad ospitare il plesso scolastico, attualmente ubicato in zona PIP e pertanto vicino, tra le altre, anche all’azienda Biomasse. Su questa stessa strada, del resto, lo stesso Esecutivo Arrighi si era già avviato da tempo.
Come è noto, infatti, si è già in una fase avanzata, essendo a disposizione del progetto esecutivo già pronto, ben 1 milione e 100 mila euro di finanziamenti, recuperati per 500 mila attraverso apposito mutuo con la Regione Calabria e, per la restante parte, dall’anticipo delle royalties di Biomasse. Ora bisognerà soltanto provvedere all’esproprio e passare, quindi, ci si augura entro la fine del mese, alle procedure per la stazione unica appaltante (Sua). Come già comunicato, vi è un accordo in merito per l’esproprio del terreno (5500 metri) nel centro della marina. Superato, quindi, l’iter Sua, già a settembre potrebbero partire i lavori della nuova scuola.
Nella giornata di sabato 19 maggio, infine, si è tenuto un primo sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico comunale per verificare le condizioni del sito messo a disposizione con comodato gratuito dal Sig. Gaetano Colombraro, distante dall’attuale plesso e che dovrebbe ospitare provvisoriamente le scuole, già a partire dalla riapertura a settembre. Ciò, in attesa dell’avvio e della conclusione dei lavori per la nuova scuola.Per il Sindaco, che aveva addirittura prospettato un vero e proprio referendum sull’importante questione cittadina, si tratta di un momento qualificante della vita democratica cittadina.
Da parte delle famiglie e della cittadinanza tutta – dichiara – è stata dimostrata un’attenzione ed una sensibilità civica notevoli, tanto nella capacità di confronto sul merito, quanto sul metodo e soprattutto sulla celerità dei tempi di soluzione condivisa. Da parte dell’Esecutivo – conclude Arrighi– adesso non sarà lesinato alcuno sforzo nella direzione di offrire agli studenti, alle famiglie ed alla città tutta una nuova scuola, nella consapevolezza che l’elevazione della qualità della vita è obiettivo ed impegno sui quali non sarebbero mai comprensibili e tollerabili divisioni e fratture di qualsiasi tipo. Sull’intera vicenda abbiamo dimostrato tutti massima responsabilità”.