Strongoli, a scuola con la Guardia di finanza sulla legalità economica
Ieri presso l’Istituto Scolastico Omnicomprensivo del Comune di Strongoli si è tenuto nella Provincia di Crotone il primo incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica.
L'attuazione del progetto nel territorio provinciale è stata concordata con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Crotone, diretto dalla dottoressa Mazzeo.
All'incontro di Strongoli hanno preso parte circa 110 studenti tra ragazzi di terza media e frequentatori delle ultime due classi del liceo scientifico.
Nel corso dell'incontro è stato proiettato un audiovisivo che, utilizzando sequenze di film e trasmissioni televisive, ha consentito l'introduzione degli argomenti oggetto d'approfondimento: lotta alla evasione fiscale, tutela della spesa pubblica, contrasto della contraffazione e dell'abusivismo commerciale, contrasto al traffico degli stupefacenti. Sono state inoltre illustrate le specialità del Corpo (servizio aero-navale; soccorso alpino, pronto impiego; cinofili, Gruppo atleti) e forniti cenni sull'arruolamento nelle Fiamme
Gialle
Particolare soddisfazione per la riuscita della giornata è stata manifestata dal dirigente Scolastico, Pugliese, che ha apprezzato l'innovativo strumento di comunicazione;
Gli incontri proseguiranno nel corso di tutto l'anno scolastico.
È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonchè dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Di concerto con il predetto dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica o una produzione video-fotografica.
A darne notizia il comandante provinciale Teodosio Marmo.