Soveria Mannelli, la minoranza: “Il consiglio non si riunisce da sei mesi”
“Nella nostra cittadina è negato da più di sei mesi il confronto democratico. Il Sindaco Pascuzzi e la maggioranza in consiglio comunale non hanno ritenuto opportuno riunire il Consiglio Comunale per un periodo tanto lungo”. Con queste parole il capogruppo in consiglio Comunale, Peppino Gabriele di "Fiore di Lino per Soveria" ha sottolineato l’iniziativa intrapresa dall’opposizione che ha richiesto la convocazione del Consiglio Comunale per discutere della risoluzione unilaterale della Convenzione per la Gestione dei Campi da Tennis di cui era assegnataria l’ASD Circolo Tennis di Soveria Mannelli.
Il capogruppo in consiglio comunale, Giuseppe Gabriele, ha continuato: “Il civico consesso rappresenta il luogo dove si volge la vita democratica di ogni comune, questa maggioranza ha negato il diritto al dialogo e al confronto con i rappresentanti di metà dei concittadini. Raccogliendo l’indignazione di molti abbiamo pertanto ritenuto necessario chiedere la convocazione del consiglio comunale per discutere l’argomento molto delicato che ha visto l’A.S.D. Circolo Tennis, associazione sportiva attiva da decenni e con ottimi risultati sociali e sportivi alle spalle, vedersi revocare unilateralmente la concessione della struttura sportiva dei campi da tennis comunali.”
Anche il consigliere Angelo Sirianni ha voluto chiarire alcuni aspetti di quest’azione: “Non possiamo pensare che in dodici mesi di attività il consiglio comunale si sia riunito solo tre volte, di cui due sedute obbligatori per l’insediamento e la proclamazione degli eletti. Quest’atteggiamento la dice lunga sulla volontà di questa amministrazione di confrontarsi con l’opposizione e di dialogare per il bene di Soveria.”
Per Leonardo Sirianni, già sindaco di Soveria Mannelli “riunire il consiglio comunale è uno degli aspetti più importanti in una società civile che vuole costruire qualcosa di buono per la città. E’ il chiaro segnale che questa maggioranza non ha alcuna intenzione di lavorare per il futuro di questo paese e di dialogare con noi. Anche la revoca della Convenzione dimostra la poca attenzione per i giovani e per lo spor. Si andrà incontro ad un sicuro contenzioso amministrativo che oltre ad allungare di molto i tempi della risoluzione del problema, aumenterà le spese dell’ente. Molto probabilmente si sospenderà il servizio per un lungo periodo non crediamo che un circolo nato da poco possa raggiungere gli stessi risultati in un tempo breve. Solitamente un amministratore diligente percorre prima la via della concertazione e solo dopo aver esaurito ogni possibilità, sceglie la risoluzione contrattuale, noi abbiamo assisto al contrario, quasi ad una epurazione di regime”.