Crotone, De Vona: “Ponderare la scelta sull’utilizzo del bonus idro carburi”
"La destinazione delle somme rivenienti dal cosiddetto “Bonus idrocarcuri” e che per la Città di Crotone assommano a circa 460'000 euro, è l’occasione per poter ingenerare una discussione sull’utilizzo corretto delle risorse aggiuntive derivanti dall’estrazione del gas metano dai nostri fondali". E' quanto sostiene in una nota il consigliere comunale del Pd di Crotone, Giancarlo de Vona.
"Non posso non essere d’accordo - continua crotonDe Vona - con quanti dichiarano, nei giorni passati, che il loro impiego, proprio perché considerate ristoro per una popolazione costretta a subire un emungimento continuo del sottosuolo, debba essere deciso dai cittadini stessi in una pubblica assise della sua assemblea elettiva.
Altre proposte, rispettabilissime, ma fatte nelle sedi non deputate, manterrebbero il sospetto di una coperta che si vuol tirare da qualche parte e questo, non è accettabile. Le solite e improduttive fughe in avanti non vanno bene su argomenti che meritano la massima sinergia istituzionale.
Per effetto del D.M. 12.11.2011 e fino alla durata dell’estrazione degli idrocarburi, possiamo considerare ormai tali risorse come acquisite negli anni e bene fa chi si pone il problema del loro corretto utilizzo ai fini sociali ma, di grazia, con la situazione economica attuale, non è corretto esaminare la mappatura del bisogno sociale effettivo prima di avanzare qualsiasi proposta?"
"Solo per un puro esercizio intellettuale - conclude De Vona - mi vengono in mente almeno tre altre proposte, rispetto a quella sin qui sentite (vedi aeroporto), che hanno altrettanto dignità ed urgenza.
La prima: abbassiamo di un punto percentuale l’IMU sulla prima casa.
La seconda: riduciamo il costo dell’abbonamento a tutti i pendolari del trasporto pubblico della città ed in particolare riferimento a quelli delle periferie Papanice, Apriglianello, Margherita, Poggio Pudano, Trafinello, ed altri.
La terza: l’assunzione di trenta persone l’anno per la pulizia della città.
Mi fermo qui non perché si siano esaurite le proposte, ma perché ritengo più corretto che a decidere sia l’intera collettività con una decisione del Consiglio Comunale".