Rossano, Antoniotti: garantire continuità lavorativa
Vertenza operatori stagionali, è auspicabile che si creino le condizioni ideali per assicurare la continuità lavorativa. Questa gente, nel corso degli anni e con sacrifici, ha acquisito competenze e professionalità che non possono essere disperse. Nello stesso tempo, però, siamo coscienti, oggi più che mai, che la crisi economica, in generale, e del mercato del lavoro, in particolare, induce le imprese a scelte difficili, spesso dolorose. Per questo, in un momento del genere, serve fare sintesi e cercare le migliori soluzioni per il territorio, per i lavoratori locali, per le aziende, ma soprattutto per continuare a garantire servizi turistici eccellenti. È, questo, il messaggio che il sindaco Giuseppe Antoniotti ha lanciato nel corso dell’incontro svoltosi a Cosenza nella sede della Prefettura, per discutere della vertenza lavorativa che sta interessando circa 100 lavoratori stagionali delle strutture ricettive di contrada Zolfara. Alla riunione, presieduta da S.E. il Prefetto Raffaele Cannizzaro, hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl, il sindaco di Crosia Gerardo Aiello, ed i responsabili amministrativi e legali dell’azienda che gestisce gli impianti turistici “Itaca” e “Nausicaa”. Non si possono tagliare a cuor leggero – ha esordito il Primo cittadino – cento posti di lavoro, anche se stagionali. Soprattutto in questo momento storico, di particolari disagi economici e sociali. Da amministratori del territorio abbiamo sempre privilegiato progetti di sviluppo mirati ad offrire servizi nuovi ed innovativi, a garanzia di sempre maggiori opportunità lavorative. Con questi obiettivi sposammo, all’epoca, l’idea di un nuovo villaggio turistico a contrada Zolfara. Nello stesso tempo è d’obbligo ribadire che la proprietà della struttura è estranea alla vertenza lavorativa in atto, che è riconducibile, invece, al gestore dell’impianto. La nostra economia – ha continuato Antoniotti – quella di Rossano e del suo comprensorio, si regge sull’agricoltura e sul turismo stagionale. Pertanto, mettere alla porta, oggi, cento lavoratori, e rispettive famiglie, significherebbe dare un pesante colpo allo sviluppo del territorio. E questo non possiamo permetterlo. Per più motivi. Siamo consapevoli, in realtà, che alla base dell’eccellente offerta turistica assicurata nel corso di questi anni dai villaggi turistici operanti in località Zolfara, ci sia stata la lungimiranza di chi ha saputo investire in questo particolare marketing, ma particolarmente il sacrificio di tutti quegli operatori che, nel tempo, hanno creato professionalità e manodopera specializzata, di qualità. Un patrimonio non di poco conto che da amministratori di questa Città, continueremo a difendere. Perché rimaniamo più che mai convinti – ha concluso il Sindaco – che le strutture operanti nel territorio devono produrre, allo stesso, benefici, sia in termini di qualità dei servizi che in termini di mercato del lavoro. Ricordiamo, inoltre, che l’incontro di stamani era stato preceduto da una missiva che il sindaco Antoniotti aveva già inoltrato alla proprietà dell’impianto turistico di sensibilizzare la gestione alla risoluzione del problema, al fine di tutelare il nome della struttura ma anche l’impianto della Città. Nel frattempo la riunione odierna è stata aggiornata ad un successivo incontro, che si terrà nelle prossime ore, tra le parti coinvolte per chiarire, si spera in modo definitivo e possibilmente risolutivo, i termini della vertenza. Lo stesso Prefetto Cannizzaro, che ancora una volta ha dimostrato massima attenzione ai problemi del territorio, sta seguendo personalmente l’evolversi della vicenda.