Talarico(Idv) scrive a Fedele per la tratta del trasporto pubblico locale Colosimi-Cosenza
Mimmo Talarico, consigliere regionale idv scrive all’assessore regionale Luigi Fedele sottoponendogli il caso della tratta del trasporto pubblico locale, Colosimi-Cosenza. “La crisi del trasporto pubblico locale in Calabria ha raggiunto- scrive Talarico a Fedele- livelli che, senza alcuna enfasi, possono essere definiti di guardia.Da un capo all’altro della regione si registrano ormai quotidianamente, e con una certa regolarità, casi di disservizio, che, in alcuni casi, costituiscono perfino una minaccia all’incolumità delle persone. Per quanto riguarda il trasporto su gomma, i continui tagli alle corse, i frequenti guasti ai mezzi, gli stessi ritardi nelle partenze e negli arrivi, stanno arrecando disagi enormi a studenti e lavoratori, che, giornalmente, devono raggiungere nella nostra regione il proprio luogo di studio o di lavoro. A tal proposito voglio sottoporLe un caso specifico, ancorché paradigmatico della situazione del comparto: quello della tratta Cosenza-Colosimi-Cosenza, dove da oltre sei mesi si registrano disservizi di ogni sorta.Nella giornata di lunedì 12 dicembre scorso il pullman per Cosenza, il cui arrivo a Colosimi è previsto alle sette di mattina, è giunto nel piccolo centro del Savuto intorno alle 8.45. Dalla direzione di Cosenza di Ferrovie della Calabria il ritardo è stato motivato con un guasto al pullman. Un problema che si ripeterà dopo cinque giorni, il 17 dicembre, quando il pullman, già arrivato in paese con largo ritardo, per un guasto non potrà ripartire.
Il 9 Gennaio 2012 il pullman si ferma sull'Autostrada alle ore 14.40, i pendolari hanno dovuto attendere un altro mezzo per tornare a casa. Il 9 febbraio 2012, alle ore 14.15, il pullman non parte dall'Autostazione di Cosenza per Colosimi, senza alcun avviso preventivo da parte dalla dirigenza delle FdC. L’11 aprile 2012 partono da Colosimi tre pullman, uno di questi fa un guasto ed una parte dei suoi passeggeri viene fatta salire sugli altri due, mentre un’altra parte viene lasciata alla fermata di Pedivigliano per prendere un altro pullman, che, manco a dirlo, si è rotto pure. Il 17 aprile 2012, durante lo sciopero delle compagnie di trasporto private, che hanno bloccato l'accesso all'autostazione, i ragazzi provenienti da Colosimi vengono lasciati all'inizio della città. Per il ritorno i pendolari sono costretti a prendere il treno Cosenza - Piano Lago e poi il pullman di linea per Colosimi, dovendo anche pagare il biglietto ferroviario, nonostante fossero provvisti di regolare abbonamento con FdC.Il 2 maggio 2012 il pullman per Cosenza, il cui arrivo nel piccolo centro del Savuto è previsto alle 6.50, non è proprio passato. Lo stesso pullman, nella giornata del 10 maggio 2012, appena giunto a Colosimi si è rotto, e nessun mezzo sostitutivo è stato inviato. Se la condizione del trasporto pubblico in Calabria è sempre più lo specchio delle difficoltà in cui versa la regione, un’inversione di rotta su questo fronte si impone ordunque con la massima celerità. Urgono misure concrete – conclude Talarico- per favorire il rilancio e la riqualificazione del comparto; servono investimenti ed un piano organico dei trasporti, per uscire da questa situazione di crisi. Il caso che Le ho rappresentato, è emblematico di uno sfasciume più complessivo che investe il settore, su cui Lei, insieme alla Giunta di cui fa parte, ha il dovere di intervenire.