Bianco: arrestato dai carabinieri per detenzione abusiva di armi
È stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione abusiva di armi. A finire in manette Giovanni Fontana, 60enne elettricista di Bianco. L’arresto è stato eseguito questa mattina dai carabinieri della stazione di Bianco unitamente a militari dello Squadrone eliportato cacciatori Calabria, i cosiddetti “falchi” e da unità cinofile anti esplosivo del gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia. Rinvenuto e sottoposto a sequestro un fucile cal.12 a canne sovrapposte in buono stato di conservazione e 6 cartucce caricate a pallettoni.
Il teatro dell’operazione è stato un terreno agricolo, coltivato ad ulivi, ubicato nella periferia nord del centro abitato di Bianco. Sfruttando il fiuto dell’unità cinofila anti esplosivo i militari hanno rinvenuto abilmente occultato sotto terra, nei pressi di un albero di un ulivo un involucro di plastica, ben sigillato, che conservava al su interno, per proteggerlo dall’umidità del terreno, nonché dagli agenti atmosferici, un sacco in tela contenente l’arma, smontata in più pezzi, con matricola abrasa ed in buono stato d’uso ed i proiettili.
L’arma è stata sottoposta a sequestro ed il proprietario del fondo agricolo arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi. Adesso si trova rinchiuso nel carcere di Locri a disposizione dell’autorità giudiziaria.